Mozzarella dall'est europa, pomodoro tunisino e olio di semi: la pizza che arriva sulle nostre tavole non è più made in italy

Altro che prodotto stella e simbolo di una nazione. Quasi due delle tre pizze che arrivano sulle nostre tavole sono fatte con ingredienti di importazione e di non sempre eccellente qualità. Alla faccia di tanti consumatori "ignari" che affollano le pizzerie italiane

Secondo una ricerca di coldiretti, che analizza come sono cambiate le abitudini alimentari degli italiani dall'inizio della crisi, sempre più spesso nelle pizzerie viene servito un prodotto ottenuto con un mix di ingredienti provenienti dall'estero. Invece della mozzarella si usano le cosiddette "cagliate", provenienti dall'est europa, i pomodori cinesi o americani invece di quelli nostrani, l'olio di oliva spagnolo o tunisino, se non proprio olio di semi, invece dell'extravergine e farina francese, tedesca o ucraina

Nel corso del 2013 è cresciuta vertigiosamente l'importazione di alimenti dall'estero che compromettono l'originalità del nostro prodotto stella. Unica nota positiva, se la pizza è sempre meno italiana, si stanno moltiplicando i marchi che garantiscono la provenienza 100% made in italy della pasta