Curatore di fama internazionale e dialogo con piattaforma online
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Salone del mobile si far? in Fiera, a Rho dal 5 al 10 settembre
Askanews
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 La cinquantanovesima edizione del Salone del mobile si farà. Messa in discussione negli ultimi giorni, si svolgerà dal 5 al 10 settembre e si terrà, come sempre, alla fiera di Rho. Lo hanno deciso gli organizzatori che, al termine di un dibattito interno durato settimane, alla fine hanno condiviso con voto unanime una formula inedita all'insegna dell'unicità e dell'innovazione: il progetto sarà affidato e coordinato da un curatore di fama internazionale e punterà a rafforzare legame, relazioni e azioni concrete con il tessuto economico e sociale che riconosce centralità e rilevanza al Salone del Mobile.

Un progetto, si legge in una nota, primariamente annunciato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e successivamente a tutte le istituzioni nazionali coinvolte e a quelle del territorio, nonché condiviso con il partner storico Fiera Milano. Sarà un Salone aperto a tutte le aziende espositrici internazionali ed italiane e vedrà mostre e percorsi tematici integrati con prodotti e le novità degli ultimi 18 mesi. Questi dialogheranno con la nuova, inedita piattaforma digitale che sarà presentata a breve. Con attenzione e rispetto delle direttive e delle ordinanze di prevenzione e sicurezza previste per lo svolgimento di eventi fieristici.

"Sono fiducioso che grazie al supporto ricevuto dalle istituzioni, in primis dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e dalla Presidenza del Consiglio, così come degli altri Ministeri coinvolti e partecipi" ha sottolineato Gian Franco Marinelli, Presidente di Fla Eventi SpA, "e alla volontà delle aziende di dare un contributo alla riuscita della manifestazione, saremo in grado di dare vita a un Salone innovativo ed attrattivo sul piano internazionale e di qualità. Siamo consapevoli che il successo di una manifestazione come il Salone del Mobile.Milano sarà confermato dal fatto che i cittadini comprenderanno e apprezzeranno, ancora una volta, l'apporto che è in grado di dare al Paese in termini di crescita, immagine e credibilità. Sono orgoglioso di affermare che anche questa volta daremo il nostro contributo".

Si tratterà dunque di un'edizione che punta a essere innovativa, iconica e unica. L'obiettivo è dare una veste inedita alla manifestazione, attenta a valorizzare le novità, le tecnologie e i progetti delle aziende, riprendendo "il filo" di un discorso interrotto in presenza con la cancellazione dell'edizione del 2020.

La riflessione che ha portato gli organizzatori a concepire la nuova formula è partita dall'analisi dei punti di forza della manifestazione, i valori storici e simbolici, quelli attuali e prospettici, ma anche "la coerenza con il programma di rilancio dell'economia del Paese sotto la guida del nuovo Esecutivo".

Hanno influito infine la "rilevante condivisione della collettività, le aspettative sia di un pubblico professionale che di quello generalista in Italia e nel mondo". Da qui i vertici del Salone hanno definito i passaggi che nei prossimi giorni determineranno il percorso che porterà all'organizzazione dell'edizione di settembre.

 

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