Che succede e cosa fare in caso di polizza Rc auto scaduta

Lasciar scadere la propria assicurazione automobilistica senza accorgersene è più comune di quanto si possa immaginare. Vediamo che succede in caso di polizza Rc auto scaduta e cosa fare per correre ai ripari.

La polizza Rc auto, infatti, ha una durata annuale e non è prevista l’opzione del tacito rinnovo. Per questo, può capitare che ci si dimentichi di provvedere a rinnovarla (o cambiarla), ma rimanendo scoperti si può incorrere in sanzioni o, peggio, in spiacevoli sorprese nel caso avvengano incidenti senza copertura assicurativa.

Tuttavia, dopo la scadenza sono previsti 15 giorni di tempo in cui si può circolare prima di procedere al rinnovo. L’articolo 193, comma 2, del Codice della Strada, stabilisce che chi circola con la polizza Rc auto scaduta può incorrere in una multa che varia da 849 a 3.396 euro.

Non solo, perché è previsto anche il sequestro del mezzo (che resterà fermo almeno fino a quando non verrà attivata la nuova polizza Rc auto). Inoltre, l’automobilista deve anche sostenere le spese del trasporto e del ritiro del mezzo. E nel caso infrazione certificata per 2 volte in 2 anni è prevista la sospensione della patente da 1 a 2 mesi, oltre a una multa e all’obbligo di sottoscrivere una nuova polizza con durata almeno di 6 mesi.

Ma cosa succede in caso di incidente dopo 15 giorni dalla scadenza della polizza Rc auto? Se il guidatore senza assicurazione è responsabile, l'altro conducente verrà risarcito dei danni dal Fondo di Garanzia Vittime della Strada (che successivamente si rifarà sul trasgressore per il recupero delle somme erogate). Mentre, se non si ha la colpa, si ha comunque diritto al risarcimento.