Bene la prudenza sulle pensioni e servirà cautela sulla riforma fiscale
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Askanews

"Mentre si definisce la manovra di bilancio e si avvia l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, vanno individuate le aree di intervento che consentiranno di definire un percorso credibile di riduzione dell'incidenza del debito sul Pil, che proceda a passo sostenuto anche oltre questo triennio di programmazione". Così il Capo del Servizio Struttura economica della Banca d'Italia Fabrizio Balassone, in audizione sulla manovra davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato.

"In questa prospettiva le misure in materia di pensioni sono giustamente improntate alla prudenza. Cautela andrà usata anche nel dare attuazione al disegno di legge delega per la riforma fiscale, individuando le coperture adeguate per gli interventi che verranno definiti", ha sottolineato Balassone.

"Come osservato dalla Banca d'Italia nell'audizione sulla Nadef, sarebbe opportuno che eventuali margini di manovra derivanti da un andamento dei conti pubblici migliore delle attese venissero utilizzati per accelerare il processo di riduzione del debito. Questa prudenza potrà consentire di sfruttare appieno le potenzialità di sviluppo derivanti da una completa ed efficace realizzazione degli interventi previsti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza e delle riforme che lo accompagnano", ha concluso.

 

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