Novità per il Porto di Trieste. Verrà costruito un nuovo polo logistico infrastrutturale al posto dello storico impianto siderurgico di Servola, la Ferriera, chiuso due anni fa dopo 123 di storia. Questo l'investimento progettato da Icop, impresa fondata nel 1920 con sede a Basiliano (Udine), tra i principali operatori europei specializzati nel microtunnel, nell'ingegneria del sottosuolo, nelle opere infrastrutturali, e supportato da Bnl e UniCredit con l'intervento di garanzia di Sace.
Più nel dettaglio gli istituti di credito intervenuti hanno strutturato un'operazione da 20 milioni di euro con intervento di garanzia di Sace finalizzata all'acquisizione da parte di Icop delle quote di Finarvedi, la società concessionaria dell'area nella quale verrà realizzato il nuovo polo logistico infrastrutturale.
Il nuovo polo logistico fa parte di un progetto più ampio che prevede la riqualificazione delle attività industriali e portuali, il recupero ambientale e la riconversione di Servola, l'area da anni dismessa, con la costruzione di una piattaforma logistica.
Oltre a Icop sono coinvolti nel progetto anche i Ministeri dello Sviluppo Economico, Ambiente e Infrastrutture e Trasporti, l'Agenzia Nazionale politiche attive Lavoro, l'Agenzia Demanio, il Porto di Trieste, la Regione Friuli Venezia-Giulia il Comune di Trieste e il Gruppo Arvedi, che cederà l'area interessata di sua proprietà in cambio dell'area adiacente per realizzare due nuove linee di zincatura e verniciatura continua, protagoniste della prima garanzia green con Sace.
Il nuovo polo logistico avrà un nuovo snodo ferroviario e l'allungamento della banchina portuale, un impianto di smaltimento rifiuti, uno scalo ferroviario e un raccordo autostradale.
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