Oltre all'aumento della benzina, immediato e che porterà al conseguente aumento del prezzo degli alimenti che in Italia viaggiano per l'80% su gomma, oltre all'aumento dell'ici, ora si può calcolare anche il prelievo delle addizionali irpef, che cambiano da regiorne a regione. Doppio rincaro in Calabria, Campania e Molise
È vero, la sovrattassa regionale sull'irpef sarà pagata solo a gennaio da lavoratori dipendenti e pensionati (a giugno dagli autonomi). Ma quanti di loro, dovendo mettere mano alla tredicesima per i regali di natale, non ci faranno un pensierino? una prudenza comprensibile soprattutto nelle regioni dove l'aliquota dell'addizionale, passata dallo 0,9% all'1,23%, si somma a quelle preesistenti. È il caso di tre regioni: Calabria, Campania e Molise che hanno dovuto applicare un'addizionale dello 0,30% a causa del deficit sanitario
In queste regioni l'aliquota complessiva sarà del 2,03%, il che vuol dire per un dipendente con reddito imponibile medio di 16.200 euro in Campania, sborsare 329 euro, 53 in più dell'anno scorso e più di un cittadino lombardo con un imponibile di 22 mila euro (298 euro) o di un Veneto con 19.200 euro di imponibile, che pagherà 236 euro
In media in Italia (guarda la tabella del corriere della sera) il maggiore esborso complessivo sarà di 62 euro in più, da un prelievo (calcolato sui redditi medi) di 231 euro a un prelievo di 293 euro
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2 Commenti:
Mi fanno ribrezza, noi poveri pensionati ci dobbiamo assorbire titto, invece la casta se ne parla nel 2o13.
Siamo in Italia.
Evviva gli italiani.
Perche pago addizionale regionale ,i servizi ,io non li vedo,si fregano tutto i politici che con i nostri voti li autorizziamo a fare i ladri ,io sono un pensionato con 37 anni
Di lavoro ,e ho 70 anni di eta ,mi stanno togliendo il vizio di mangiare e di vestirmi.
Usciro' in strada nudo cosi mi arrestano e vado a mangiare in carcere.
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