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Ecobonus condominio, allo studio il beneficio per spingere le ristrutturazioni
GTRES

Sul fronte delle detrazioni fiscali per chi esegue lavori di riqualificazione energetica il governo è intenzionato a confermare per il 2016 l’ecobonus al 65%. Ma non finisce qui. E’, infatti, allo studio la possibilità di sfruttare il ruolo delle ESCo, le energy service company, per consentire la ristrutturazione ambientale e qualitativa di interi condomini.

In pratica, l’intenzione è quella di introdurre un nuovo sistema di incentivo fiscale, legando lo sconto al salto di classe energetica delle abitazioni. Con questa operazione diventa possibile diffondere l’utilizzo delle ESCo, le società che effettuano interventi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica, assumendo su di sé il rischio dell’iniziativa e liberando il cliente finale da ogni onere organizzativo e di investimento. Dal canto loro, le ESCo ricevono i risparmi economici ottenuti dall’operazione di efficientamento energetico, che produce un importante risparmio nella bolletta del riscaldamento e dell’elettricità. 

Le ESCo, dunque, si fanno carico dell’ambientalizzazione dell’edificio, anticipando tutte le spese. Un’operazione che rende possibile la riqualificazione energetica dei condomini di tipo residenziale, dove spesso può accadere che uno o più proprietari abbiano problemi ad anticipare i soldi per la ristrutturazione.

Fino al rimborso completo, però, i condomini pagheranno circa il 90% delle bollette precedenti. Nell’arco di qualche anno le ESCo avranno recuperato l’investimento, grazie al risparmio conseguito con gli interventi. Da un certo punto in poi, tutto il risparmio finirà nelle tasche dei proprietari, che nel frattempo potranno godere di una casa e di un palazzo ammodernato e ristrutturato.

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