"Il decreto approvato in Consiglio dei ministri il 18 marzo riconosce un credito d'imposta del 50% dell'importo versato a titolo di seconda rata IMU per l'anno 2021 alle imprese del settore turistico-recettivo che abbiano dimezzato il loro fatturato rispetto al 2019. Una misura che il Movimento 5 Stelle ha fortemente voluto e che avevamo già proposto in passato come emendamento a diversi provvedimenti, per rispondere alla grave situazione di crisi in cui versa il settore, prima a causa della pandemia e poi per il caro-energia". Lo dichiarano le deputate del Movimento 5 Stelle Angela Masi, Anna Laura Orrico ed Elisa Tripodi.
"Come da noi auspicato - riprendono Masi, Orrico e Tripodi - il credito d'imposta è esteso agli immobili rientranti nella categoria catastale D/2 delle strutture agritustiche, delle imprese che gestiscono strutture ricettive all'aria aperta, nonché di quelle del comparto fieristico e congressuale, dei complessi termali, dei parchi tematici, di quelli acquatici e faunistici. Un segnale importante di attenzione a cui dovranno necessariamente seguirne altri, per dare ossigeno a un comparto che ora è fortemente provato anche anche dalle conseguenze indirette della guerra scatenata dalla Russia in Ucraina".
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