Exor, holding degli Agnelli, è ora primo azionista dell’Economist

Exor, holding della famiglia Agnelli, è diventato il primo azionista dell’Economist. La società ha aumentato la sua partecipazione nel capitale sociale del settimanale economico inglese passando dal 4,7 al 43,4%, con un investimento complessivo di 405 milioni di euro. La holding ha perfezionato l'acquisto della nuova quota da Pearson.

John Elkann, presidente e ad di Exor, ha fatto sapere: “Con l’aumento della quota nel Gruppo The Economist sottoscriviamo pienamente la sua storica missione di ‘prender partito nella dura battaglia tra l’intelligenza, che ci spinge verso il progresso, e un’ignoranza vile e timorosa, che lo ostacola”.

Il gruppo della famiglia Agnelli conferma così il suo grande interesse nei confronti dell’editoria. Ricordiamo, infatti, che la famiglia proprietaria non solo è storica proprietaria della Stampa, ma è diventata anche primo azionista di Rcs (editore del Corriere della Sera) e ha rilevato la maggioranza del Secolo XIX. Il gruppo è azionista anche di Bantham Books, Random House, Le Monde e Banijay group.