Sempre più spesso si compra una seconda casa come forma di investimento, prediligendo l’acquisto di un’abitazione da mettere a reddito in una grande città. A renderlo noto un’analisi effettuata da Facile.it e Mutui.it, che ha esaminato un campione di oltre 15.000 richieste di mutuo per acquisto presentate tramite i due portali tra gennaio e dicembre 2017.
In particolare, l’indagine ha rilevato che se le domande di finanziamento destinate all’acquisto di una seconda casa rappresentano oggi circa il 7% del totale, aumentano rispetto a un anno fa sia l’importo che gli aspiranti mutuatari hanno cercato di ottenere sia il valore degli immobili seconde case: nel 2017 la richiesta media per questa tipologia di mutuo è stata pari a 121.636 euro (+3,6% rispetto al 2016), mentre il valore medio degli immobili ha raggiunto i 191.691 euro (+4,7% rispetto al 2016).
Dall’analisi dei dati a livello territoriale si nota che se, ad esempio, nelle Isole e in Toscana più di 9 richieste su 10 di mutuo seconda casa riguardano immobili costruiti all’interno dei confini regionali, la percentuale scende al 77% in Lombardia, al 75% per i richiedenti in Abruzzo, al 73,3% in Calabria e al 68,3% in Piemonte.
Ma quali sono le ragioni di tali differenze? In base a quanto mostrato dai dati, nel 9,5% dei casi ad esempio i piemontesi acquistano case per le vacanze in Liguria e, forse spinti dal pendolarismo lavorativo o universitario, nel 6% dei casi cercano di comprare in Lombardia. Il garantire un’abitazione ai figli che studiano fuori è presumibilmente una motivazione ancora più forte in Calabria, dove è legato ad acquisti verso regioni come la Lombardia o l’Emilia Romagna circa un preventivo su cinque.
L’analisi ha evidenziato il fatto che nelle grandi città italiane spesso la seconda casa è a uso investimento. E’, ad esempio, il caso di Milano, dove il 74% dei richiedenti mutuo per seconda casa punta ad acquistare un immobile in città, mentre solo il 17,8% cerca in un’altra regione. Situazione analoga a Roma, dove il 72,7% dei richiedenti si rivolge a una banca per acquistare un secondo immobile in città, mentre solo il 14% delle richieste è legata ad una casa fuori dai confini regionali.
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