Come saranno i tassi dei mutui nel 2023 e 2024

Con i tassi dei mutui che continuano a salire, quali previsioni possiamo fare sui tassi del mutui nel 2023-2024? Ecco quali tassi possiamo aspettarci nei prossimi due anni e quale mutuo conviene chiedere oggi.

Previsioni tassi mutui 2023-2024

Secondo l’ultimo report Abi a settembre il tasso medio sui mutuo ad ottobre è stato del 2,73 per cento contro il 2,26 per cento di settembre, ai massimi dall’agosto 2015 (quando ha raggiunto il 2,82 per cento).

Ma quanto saliranno ancora i mutui? Nel 2023-2024 ci si aspetta un Euribor – tasso di riferimento dei mutui a tasso variabile - ancora in salita, e anche l’Eurirs, che già ha visto triplicare il suo valore da inizio anno, sarà sulla stessa via.

Quanto aumenteranno i mutui nel 2023-2024

Come saranno allora i tassi dei mutui nel 2023-2024? Se due mesi fa si pensava che il costo di un finanziamento per l’acquisto di casa avrebbe raggiunto il 2 per cento a fine anno, ora ci si aspetta un 2,5 per cento che salirà al 3 per cento a marzo 2023 e al 3,5 per cento a dicembre 2023. Nel 2024 probabilmente questa quota diverrà stabile anche in considerazione dell’andamento dell’inflazione, prevista all’8,1 per cento in media nel 2022, al 5,5 per cento nel 2023 e al 2,3 per cento nel 2024. Il tutto seguirà ovviamente le decisioni della Bce.

Quale mutuo conviene oggi

Quale mutuo conviene chiedere oggi? In uno scenario di tassi in crescita generale, il mutuo a tasso variabile conviene ancora nel primo periodo di ammortamento in quanto presenta rate più convenienti nel periodo iniziale. Tuttavia col passare del tempo e con l’aumentare dei tassi la scelta migliore potrebbe essere ancora un tasso fisso. Per sfruttare entrambe le tendenze, il consiglio è di prendere in considerazione il tasso variabile con cap, ovvero un mutuo a tasso variabile il cui aumento dei tassi non può superare una certa soglia diventando, di fatto, fisso dopo aver raggiunto un tetto prefissato.