Per alcuni osservatori giapponesi la crisi creditizia statunitense presenta inquietanti analogie con quella occorsa nel paese del sol levante nel 1989. Le similitudini sono sorprendenti: in entrambi i casi è relazionata con il settore immobiliare e tutte e due le volte vi è stato un clamoroso errore di valutazione perché i segnali di crisi non sono partiti dalle sedi centrali delle grandi corporation bancarie quanto dalle loro sussidiarie. Ora gli economisti giapponesi considerano rischioso lo sforzo interventista delle banche per puntellare il mercato perché, a loro giudizio, questo andrebbe a minare la trasparenza dello stesso evitando che i prezzi degli asset si riassestino rapidamente. C´È poco da stare allegri dunque per i mali altrui, la crisi dei mutui spazzatura minaccia anche ripresa dell´Economia nipponica
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