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Dopo mesi in cui era stata prima proposta, poi accantonata si ritorna a parlare di tassazione sugli affitti. Nei piani del governo c`è il progetto di introduzione di un¿Imposta fissa nel prossimo pacchetto fiscale, una cedolare secca al 20% equiparabile a quella che si vuole introdurre sulle rendite finanziarie (già stralciata dalla precedente finanziaria). Il vice ministro dell`economia, Vincenzo visco si dice favorevole alla riduzione delle tasse per gli effetti positivi che il provvedimento avrebbe sugli affittuari, ma solo a patto che la copertura - 2-3 miliardi, tanto costerebbe l`operazione - venga garantita proprio della lotta all`evasione del settore immobiliare e al mercato nero degli affitti che raggiunge livelli da capogiro. Dunque rimane l`incognita del reperimento delle risorse, i 2 miliardi della "cedolare" potrebbero anche essere recuperati dall`incremento dal 12,5% al 20% del prelievo sulle rendite finanziarie, anche se quest`ultima ipotesi sembra più remota. La sensazione è che il piano di abbassamento della pressione fiscale del governo in carica avrà una gestazione più lunga, con un piano biennale di sgravi per le famiglie in parte attuabile nel 2008, in parte dalla finanziaria 2009

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