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Secondo il rapporto annuale del ministero del territorio, in giappone i prezzi delle abitazioni hanno subito un calo di 3,2 punti percentuali nel corso del 2008, tanto che oggi le quotazioni immobiliari valgono circa la metà rispetto agli apici raggiunti nel 1991. Al contempo, la crescente disoccupazione e il taglio dei salari frenano i compratori: diminuiscono così le compravendite immobiliari, mentre il rischio recessione e la crisi del credito spostano all¿Estero i risparmi che potrebbero essere investiti nel mattone nazionale. La situazione più critica nel distretto di shibuya (tokyo), dove i prezzi delle abitazioni sono crollati del 18%

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