2000 esuberi alitalia? l'azienda non smentisce: il piano di ridimensionamento dei dipendenti alitalia, riportato ieri dalla stampa, che parlava di un taglio di 1800-2000 dipendenti entro la fine dell'anno, scatena polemiche. Così mentre alitalia fa "sapere che non conferma i contenuti dell'articolo", si moltiplicano le dichiarazioni critiche verso il piano, anche se per ora non confermato, della compagnia aerea italiana. "Se i licenziamenti fossero reali, sarebbero fondate anche le preoccupazioni su una privatizzazione gestita malissimo dal governo, che ha solo scaricato 3 miliardi di euro di debiti sulle spalle dei contribuenti", ha detto Michele meta, capogruppo del pd in commissione trasporti alla camera (il sole 24 ore)
Obiettivi del millennio, come è finita?: si apre oggi a new york l'assemblea generale dell'onu per discutere gli impegni presi dieci anni fa su povertà, malattie e analfabetismo. Tutti scettici sul compimento degli obiettivi, le promesse sono state tante, infatti, ma pochi i soldi che i paesi ricchi hanno davvero messo a disposizione di quelli poveri. Intanto il 2015 si avvicina e otto di questi vanno raggiunti: dimezzare la povertà estrema e la fame, garantire l'educazione primaria universale, promuovere la parità dei sessi e l'autonomia delle donne, ridurre la mortalità infantile, milgiorare la salute materna, combattere l'hiv/aids, la malaria e altre malattie, garantire la sostenibilità ambientale, sviluppare un parternariato mondiale per lo sviluppo (la stampa.it)
Berlusconi va avanti, casini: non ce la farà: mentre il presidente del consiglio silvio berlusconi continua a ripetere che non si andrà ad elezioni anticipate, secondo pier ferdinando casini, leader dell'udc, i conti non tornano. Secondo casini, infatti, il governo berlusconi non arriverà a 316 voti necessari per rendere ininfluente il gruppo di fli di fini il 28 settembre data in cui è previsto il voto sul discorso programmatico di berlusconi (agenzia)
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