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I proprietari di immobili dati in locazione nel 2012, alle prese con la dichiarazione dei redditi, dovranno ricordarsi che ancora per quest'anno potranno usufruire della riduzione del 15%, che verrà ridotta al 5% dal 2013. Ma per chi è alla prese con i grattacapi del modello 730 ecco le istruzioni da non dimenticare

I codici del 730

Nella colonna 2 del 730, righi da b1 a b10, i fabbricati locati devono essere individuati da diversi codici a seconda del contratto stipulato. In particolare, codice 3: locazione a canone libero, 4: equo canone, 8: locazione a canone concordato agevolato, 11: locazione parziale dell'abitazione principale e canone libero, 12: locazione parziale dell'abitazione principale a canone concordato agevolato; 14: locazione agevolata di immobile situato in Abruzzo, 16: immobile di società semplice locato

Tassazione ordinaria o speciale

Nella colonna 5, codice canone, deve essere indicato il codice 1 se il canone annuale è soggetto alla tassazione ordinaria (in questo caso nella colonna 6 va indicato l'85% del canone); codice 2; se la tassazione ordinaria riguarda un fabbricato situato nella città di Venezia centro e nelle Isole della Giudecca, Murano e Burano (la detrazione in questo caso è del 25%); codice 3: per la cedolare secca (è necessario indicare il 100% del canone), codice 4: immobili a interesse storico e artistico (65% del canone)

Locazione parziale

Se il contribuente ha locato la casa solo per una parte del 2012, il periodo di imposta va diviso tra la parte in cui l'immobile è locato e la parte in cui non lo è. Questo perché bisogna ricordare che l'imposta sulla proprietà (imu) sostituisce l'irpef e le addizionali per gli immobili non locati

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