Rumori che corrono sulla spending review di carlo cottarelli e sull'accordo auspicato da letta in materia elettorale

Spending review, i tagli del commissario carlo cottarelli: tra meno di due mesi il commissario carlo cottarelli, chiamato dal ministro dell'economia fabrizio saccomanni, dovrà svelare qual è il suo piano per ridurre le spese del governo. Un compito tutt'altro che facile. Nel mirino di cottarelli e della sua squadra le spese della presidenza del consiglio, tra cui - solo per citarne alcune - i quasi 20mila euro utilizzati per i contratti di fornitura di acqua minerale, i 1.905 euro per "liquidi e saponi per lavastoviglie" del 2013, i 6.221 euro per la "fornitura di scatole con coperchio", i 2.181 euro per il "noleggio lenzuola" che palazzo chigi ha firmato con la epifani aldo srl tra il 29 gennaio e l'8 febbraio 2013 (la repubblica)

Letta vuole un accordo tra i partiti della coalizione entro il 29 gennaio: mentre Matteo renzi annuncia ai quattro venti il "patto alla tedesca" tra i partiti della coalizione di maggioranza che dovrebbe portare a un accordo sul tema caldo della legge elettorale, il premier letta pensa all'agenda del governo. L'obiettivo di letta è quello di presentarsi all'appuntamento con la commissione europea del 29 gennaio con il contratto già firmato da tutti i contraenti (lastampa.it)