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Un appartamento di 700 m2 per il cardinal bertone

Un attico a palazzo san carlo di 700 m2 per il cardinal tarcisio bertone, ex segretario di stato. Un bell'appartamento decisamente più grande del bilocale di circa 70 m2 che si trova a casa santa Marta e in cui vive papa Francesco. Una dimora che rischia di infliggere un duro colpo a quel percorso di cambiamento intrapreso da bergoglio. E l'ira del pontefice non si è fatta attendere. Davanti al clero riunito in piazza san Pietro per il giovedì santo, ha accusato i preti "untuosi, sontuosi e presuntuosi"

Casa santa Marta, dove vive papa Francesco, e palazzo san carlo, dove presto si trasferirà il cardinal bertone, sono due edifici vicini. Ma se ad accomunarli è la vicinanza, a dividerli è senza alcun dubbio la dimensione. L'attico di 700 m2 unisce due appartamenti: quello un tempo assegnato a camillo cibin, capo della gendarmeria durante il pontificato di karol wojtyla, e quello di monsignor bruno bertagna, vicepresidente del pontificio consiglio per i testi legislativi, deceduto alla fine del 2013. Ad arricchire il tutto, c'è poi un bel terrazzo di circa 100 m2

Quella dell'assegnazione di alloggi lussuosi per gli alti rappresentanti della chiesa non è una novità. Il cardinal sodano, predecessore di bertone, quando ha lasciato l'appartamento nella prima loggia del palazzo apostolico si è trasferito in una grande casa al collegio etiopico. Si tratta di una prassi ormai radicata, difficile da modificare. Papa Francesco e il cardinale Pietro parolin stanno cercando di dare il buon esempio. Ma abbandonare gli antichi privilegi, sembra molto difficile anche per gli uomini della chiesa

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