Come oxford nessuna: è la città britannica dove è più grande lo squilibrio tra prezzo delle case e stipendi

Oxford non è soltanto la rinomanata città inglese celebre per la sua prestigiosa università, è anche uno dei luoghi meno accessibili per quanto riguarda l'acquisto di proprietà nel regno unito rispetto alla media dei salari locali. A renderlo noto lloyds bank

Sembra proprio che oxford si trovi nel bel mezzo di un boom dei prezzi immobiliari. Una proprietà di medio livello viene oggi venduta a un prezzo pari a 11 volte gli stipendi del luogo. Gli affitti sono aumentati meno drammaticamente, ma spremono le famiglie a basso reddito che non possono affrontare la spesa per l'acquisto di una casa

Secondo gli esperti immobiliari, la causa della vorticosa impennata dei prezzi registrata a oxford è da rintracciare nel fatto che la città non ha dove costruire nuove case. Al guardian, dan channer, amministratore delegato di finderskeeper, ha spiegato: "la città è circondata da una cintura verde; a nord e nord-ovest c'è una pianura alluvionale. Esiste una vera e propria barriera naturale all'espansione". A fronte di ciò la domanda di abitazioni è sempre più alta

Lloyds ha evidenziato che in media nelle città britanniche le case oggi costano 5,8 volte il salario medio locale. Un valore decisamente superiore rispetto al passato – eccezion fatta per il boom registrato a fine anni 80 – che era pari a circa 3-3,5 volte gli stipendi

Nel solo mese di febbraio, un periodo di solito tranquillo per il mercato immobiliare, i prezzi sono schizzati del 2,4% e la preoccupazione che la bolla di londra si stia piano piano diffondendo per tutto il paese si sta facendo sempre più alta

I dieci posti in inghilterra in cui è altamente dispendioso acquistare una casa sono: oxford (la spesa è pari a 11,25 volte il salario medio), winchester (9,65), truro (8,57), bath (8,05), brighton & hove (7,94), chichester (7,71), westminster (7,6), salisbury (7,4), cambridge (7,32), southampton (7,15)