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Rumori che corrono sul denaro versato dall'Italia all'Ue e sull'alta velocità al Sud d'Italia
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Italia è il quarto contribuente dell'Unione Europea -  Dopo la Germania, il Regno Unito e la Francia, l'Italia è il quarto contributore netto a garantire l'azione dell'Unione europea. Se, invece, si prende come parametro di riferimento il dato pro-capite, il nostro Paese scivola all'undicesimo posto, con uno sforzo economico per residente che nel periodo considerato è stato pari a 623 euro. Eppure tra il 2007 e il 2013 l'Italia ha registrato un saldo negativo di 37,9 miliardi di euro nei confronti dell'UE. In poche parole, a fronte di 109,7 miliardi di euro versati dagli italiani in questo settennato, Bruxelles ha “restituito”al nostro Paese solo 71,8 miliardi di euro. (Il Messaggero)

Ferrovie dello Stato, ad ottobre i primi cantieri per l'alta velocità tra Napoli e Bari -  Al margine di un convegno all' Expo, l'amministratore delegato di Trenitalia, Michele Mario Elia, ha parlato del futuro delle ferrovie. Tra i temi toccati anche l'avvio dei cantieri per portare l'alta velocità anche al Sud. "In Ferrovie - ha detto - abbiamo sempre sostenuto la necessità di un collegamento veloce e forte tra Napoli e Bari, sulla Salerno-Reggio Calabria e sulla Palermo-Messina. A ottobre apriremo i primi cantieri di opere accessorie per poter preparare l'intervento definitivo dopo un anno, nel frattempo svolgeremo la gara e completeremo la progettazione definitiva" (Sole 24 ore)

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