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Le vestigia abbandonate che ricordano il fallimento dell’Unione Sovietica nel suo tentativo di diventare una potenza mondiale
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C’è stato un tempo dopo la Seconda Guerra Mondiale in cui gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica sono state in competizione tra loro con l’obiettivo di detenere i veicoli militari e le infrastrutture più imponenti. La lotta per diventare la più grande potenza mondiale negli anni della Guerra Fredda è finita per essere una disperata ricerca del “più alto e più forte”.

Il risultato: la frammentazione dell’Urss ha lasciato decine di resti abbandonati sparsi tra le vecchie repubbliche sovietiche – dalle basi segrete alle “super-antenne” passando per i sottomarini incagliati in mezzo alla neve – immortalati dall’artista visiva Danila Tkachenko nella sua serie “Restricted Areas”.

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