Dall’8 al 22 agosto si fermeranno le cartelle di Equitalia. Stop, dunque, a 360mila atti nelle due settimane centrali del mese in corso. Anche quest’anno l’ente di riscossione ripropone l’operazione “zero-cartelle”, che prevede la sospensione della notificazione degli atti nel perdiodo di ferragosto, in particolare dall’8 al 22 agosto.
Lo stop interesserà il 95% delle cartelle previste nel suddetto periodo: 273.854 atti che sarebbero dovuti essere notificati per posta a cui aggiungere 86.337 da inviare attraverso Pec.
L’amministratore delegato di Equitalia, Ernesto Maria Ruffini, ha spiegato: “Vogliamo utilizzare ogni strumento per essere efficienti come società pubblica che ha degli obiettivi da raggiungere, un servizio da offrire, e nel contempo però deve sapere dialogare con i contribuenti che sono innanzitutto persone, cittadini che non possono percepire lo Stato come un avversario, come un ostacolo”.
Da Equitalia hanno però chiarito che non si tratta di uno stop totale “e non può esserlo perché alcuni atti inderogabili (circa 20mila) saranno comunque inviati”.
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