De Lise (Ungdcec), disagi se non si semplifica prima del 2021
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Fisco: sindacato commercialisti, idee per accesso con Spid
Ansa
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(ANSA) - ROMA, 18 NOV - L'Ungdcec (Unione giovani dottori commercialisti) ricorda che "dal 28 febbraio 2021 sarà possibile accedere ai servizi del fisco soltanto tramite il Sistema pubblico di identità digitale (Spid) rendendo inutilizzabili le credenziali in uso oggi", un "primo passo verso una semplificazione dettata dalle politiche nazionali di digitalizzazione che si adeguano agli sviluppi europei", però "successivamente all'entrata in vigore di questa misura, noi commercialisti non saremo più in grado di accedere facilmente ai singoli profili dei clienti", con "fortissimi disagi per i contribuenti e per l'Amministrazione finanziaria". Ecco perché il presidente del sindacato dei professionisti Matteo De Lise mette nero su bianco cinque idee per superare i 'nodi': innanzitutto, si sollecita l'adozione di "una modalità rapida di accesso ai dati del contribuente nel rispetto della privacy mediante una delega unica che superi i problemi pratici legati all'utilizzo dello Spid", poi "la consultazione, anche tramite codificazione, dei dati oggi disponibili solo nei profili personali di clienti per la predisposizione della dichiarazione precompilata, l'archiviazione automatica e la consultazione storica di tutti i dati". Per l'Ungdcec servirebbe pure "l'estensione alla consultazione dei dati di natura fiscale, ipocatastale o planimetrie catastali rasterizzate del cliente delegante senza la necessità di accedere in una diversa e apposita sezione e senza addebito di spese per la visualizzazione di quanto richiesto", ma anche "la garanzia alla consultazione, tramite delega diretta del sistema Spid, dei dati relativi alle gestioni contributive ed assistenziali del cliente ovvero dei dati rientranti all'interno dei pubblici portali", si chiude la nota. (ANSA).

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