Dpcm Natale, misure per spostamenti tra comuni, regioni o estero

Mentre la maggioranza cerca di trovare un accordo sul nuovo Dpcm di Natale, con le nuove misure e restrizioni, e il Veneto ha già decretato la sua particolare zona rossa, tantissimi italiani si mettono in viaggio per tornare dalle loro famiglie in quello che è l'ultimo weekend di "libertà" prima della chiusura delle regioni. Ma vediamo quali sono le regole per gli spostamenti a Natale e Capodanno tra comuni, regioni per chi viene dall'estero le regole per  i congiunti

Il primo a muoversi è stato Zaia, il governatore del Veneto, che in attesa delle decisioni del governo ha deciso di muoversi in anticipo e vietare gli spostamenti tra Comuni a partire dalle 14 tra il 19 dicembre e il 16 gennaio. Intanto nel weekend del 18/20 dicembre in vista dell'esodo di gente dal Nord al Sud sono stati anche moltiplicati i controlli lungo le autostrade e le strade di larga percorrenza per gli spostamenti che avvengono con le automobili. Infatti, bisogna ricordare che è possibile viaggiare in auto solo con una persona non convivente e seduti uno sul sedile davanti e l'altro dietro, sul lato opposto, e con mascherina.

Per chi viene dall'estero: quarantena o tampone?

Dal 10 dicembre al 15 gennaio chi rientra in Italia da un Paese europeo deve presentare il risultato di un tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti l'ingresso nel Paese. Ma dal 21 dicembre scatta un ulteriore giro di vite che impone la quarantena obbligatoria a chi torna da questi Paesi per turismo o per vacanza. Esonero dalla quarantena per chi rientra in Italia per motivi di lavoro, salute, necessità e chi torna nella propria residenza, abitazione e dimora. In ogni caso bisognerà comunicare immediatamente l'ingresso nel territorio nazionale al dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria competente. Inoltre gli italiani che deciderrano di recarsi all'estero per le vacanze, magari nelle piste da sci dovranno fare una quarantena di 14 giorni al loro ritorno.