"A Roma il 16% delle case popolari sono occupate abusivamente. Molte sono gestite dalla malavita. Nel frattempo, ci sono 13.500 famiglie che aspettano l'alloggio. La legalità difende i più deboli. Dobbiamo proteggere le persone che hanno diritto ad avere decoro urbano. Ieri abbiamo fatto un piano sulle politiche sociali e abbiamo scritto cosa va fatto. Bisogna recuperare il principio degli anni 50/60 con case basse e spazi verdi intorno". Così Carlo Calenda, leader di "Azione", candidato sindaco al Comune di Roma, questa mattina su Rai Radio1 a Radio anch'io condotto da Giorgio Zanchini.
Poi ancora: "Non mi interessa quello che dice Goffredo Bettini, fa parte della classe dirigente che negli ultimi 15 anni ha paralizzato Roma. Questa classe dirigente va mandata a casa".
Infine, sulla gestione del Covid: "Mi fido di Draghi e di Figliuolo. Ognuno di noi vuole levare la mascherina, con il caldo, ma penso che dobbiamo fidarci di quello che dicono loro".
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