In cosa consiste lo stato legittimo degli immobili

Il Tar della Campania ha recentemente fornito dei chiarimenti circa le norme vigenti riguardo lo stato legittimo degli immobili. Scopriamo cos’è e come funziona.

Nel dettaglio, i giudici campani si sono espressi circa il caso di un proprietario di un immobile che aveva chiesto il riesame del permesso di costruire per il recupero a fini abitativi di un sottotetto. Il Comune di competenza, infatti, aveva posto come condizione la rimozione degli infissi a chiusura del terrazzo coperto, che avevano determinato un ampliamento volumetrico non consentito dal permesso.

Il riesame in questione aveva come oggetto la prescrizione di eliminazione della chiusura con infissi. Secondo la tesi del proprietario dell’immobile, infatti, la realizzazione della veranda (eseguita negli anni ’60) sarebbe stata legittimata dagli altri titoli abilitativi, soprattutto dalla relazione sullo stato dei luoghi allegata a un permesso di costruire del 2012.

Tuttavia, il Tar della Campania ha respinto le istanze del proprietario in quanto, il Testo unico dell’edilizia stabilisce lo stato legittimo dell’immobile è quello stabilito dal titolo abilitativo che ne ha previsto la costruzione o che ne ha legittimato la stessa e da quello che ha disciplinato l'ultimo intervento edilizio, il quale, nel caso in questione ha interessato l'intero immobile o unità immobiliare, integrati con gli eventuali titoli successivi che hanno abilitato interventi parziali.

Inoltre, per gli immobili risalenti a un’epoca in cui non era obbligatorio acquisire il titolo abilitativo edilizio, lo stato legittimo è quello desumibile dalle informazioni catastali di primo impianto.

O, in alternativa, desumibile da altri documenti probanti, come ad esempio le riprese fotografiche, gli estratti cartografici, i documenti d'archivio, o altri atti sia pubblici che privati di dimostrata provenienza, e dal titolo abilitativo che ha disciplinato l'ultimo intervento edilizio che ha interessato l'intero immobile o unità immobiliare, integrati con gli eventuali titoli successivi che hanno abilitato interventi parziali.