Roma, 16 set. (askanews) - La Spagna dove il premier Sanchez ha messo a punto una serie di interventi per contrastare il caro bollette è diversa dall'Italia che non puù seguire la stessa strada. Lo ha chiarito il ministro per la Transizione ecologica, Stefano Cingolani, intervenuto a Radio Anch'io sul tema del caro bolletta e degli interventi che il governo sta mettendo a punto per una mitigazione degli aumenti.
"Sono realtà profondamente diverse. Ricordiamoci quanto è grande il nostro comparto industriale rispetto al loro. Credo che si possano trarre alcune indicazioni ma difficilmente si può traslare la strategia da un paese a un altro. Quindi noi dobbiamo lavorare sui nostri numeri e sulla nostra situazione", ha detto Cingolani.
Bisogna intanto valutare quelle aziende che in questo periodo hanno guadagnato tantissimi soldi. Ci sono tante multinazionali che nel settore dell'energia e in altri campi hanno guadagnato e spesso non hanno pagato nemmeno le tasse in Italia. Bisognerebbe partire da lì". Così il leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri, a Rainews 24 sul possibile aumento del costo delle bollette fino al 40%.
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