Un centinaio tra Milano e Lombardia
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Askanews

Si è tenuto oggi a Milano il primo incontro per l'avvio della trattativa sulla riorganizzazione in Deutsche Bank Italia. L'ultima riorganizzazione, già preannunciata dai vertici aziendali alla fine dello scorso anno, spiega una nota della Cisl, genererà 248 esuberi tra il 2022 e il 2024 (di cui 200 nella rete commerciale), con un conseguente ridimensionamento del numero degli sportelli.

"Tra Milano e Lombardia si ipotizza circa un centinaio di esuberi - osserva Maurizio Gemelli, coordinatore responsabile per Deutsche Bank Italia della First Cisl, prima sigla sindacale in azienda - e la chiusura o riconversione di una ventina di sportelli. Ma il documento presentato ai sindacati contiene troppi elementi non chiari, anche sui numeri. Su queste basi diventa difficile un confronto che deve individuare soluzioni per ridurre al massimo le ricadute sui lavoratori, sia in termini di mobilità geografica che professionale. E anche il capitolo relativo alla gestione degli esuberi è problematico da affrontare di fronte alla mancanza di trasparenza". Deutsche Bank tra Milano e Lombardia conta circa 400 dipendenti e una novantina di sportelli.

I sindacati chiedono di discutere non solo dell'impatto della riorganizzazione, ma anche di aspetti positivi. Occorre guardare anche al futuro - aggiunge Gemelli -, alle prospettive dell'azienda nel medio-lungo periodo. Dobbiamo assolutamente risolvere il problema degli esuberi, ma vogliamo anche parlare di nuove assunzioni, ricambio generazionale, crescita e sviluppo professionale del personale che in questi anni ha dovuto fronteggiare situazioni difficili in un quadro caratterizzato da tensioni~ commerciali insostenibili".

 

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