Ecco quanto intascheranno i partiti come rimborso elettorale

Ancora non si sa se questa legislatura avrà vita breve, ma i partiti che sono entrati in parlamento sicuramente potranno consolarsi con i rimborsi elettorali. Rimborsi che non sono cospicui come in passato- nel 2008 furono distribuiti ben 407 milioni di euro, quest'anno si tratta di 159 milioni- ma che faranno la gioia degli eletti

Il primo taglio (parziale) ai costi della politica ha più che dimezzato i soldi a disposizione dei partiti, ma il gruzzolo è sempre consistente. Per evitare il proliferare di piccoli partiti che in passato si presentavano alle elezioni solo per ottenere il rimborso, la legge prevede ora che solo gli eletti ne abbiano diritto. Fini, ingroia, giannino e di Pietro, alcuni degli esclusi illustri, oltre a restare fuori dal parlamento, rimarranno anche a mani vuote

A fare la parte del leone saranno i partiti che hanno preso più voti, pd, pdl e movimento 5stelle. Il pdl incasserà 38milioni, il pd 45,8 milioni e il partito di grillo 42,7 milioni. L'ex comico ha già dichiarato che rinuncerà alla parte che gli spetta. Mario monti incasserà due volte: 7,1 milioni alla camera con scelta civica e 8 milioni al senato con l'omonima lista monti. Alla lega nord spettano 7,3 milioni, a sel 5,1 milioni

Ma anche i partiti che non hanno ottenuto molti consensi e che sono entrati per un soffio possono contare in ogni caso su un bel gruzzoletto. Fratelli d'Italia otterrà 1,6 milioni, udc, 1,5 milioni, il centro democratico (422mila euro), il megafono di crocetta (398mila euro), svp (366mila euro) e grande sud (350mila euro)