Le aperture straordinarie terranno luogo sabato e domenica 2, sabato 8 e domenica 9 novembre 2025
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In vista della 30º Conferenza delle Parti sul Clima (COP30) FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano ha organizzato sabato 1 e domenica 2, sabato 8 e domenica 9 novembre 2025 un programma di iniziative e visite straordinarie nei Beni Fai da nord a sud della Peniola. L'obiettivo è diffondere conoscenza a partire proprio dai quei luoghi dove la crisi ambientale si tocca con mano.

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I Beni FAI e i paesaggi tutelati dalla Fondazione in tutta Italia saranno eccezionalmente visitabili in compagnia di climatologi, agronomi, biologi, geologi, architetti e molti altri esperti, che consentiranno al pubblico di osservare da vicino gli effetti del cambiamento climatico e proporranno strategie di adattamento, mitigazione e buone pratiche replicabili.

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I Beni FAI diventano così luoghi vivi di approfondimento, sperimentazione e racconto, dove scoprire che tradizione e innovazione si incontrano, offrendo nuove chiavi di lettura e soluzioni ispirate alla memoria del territorio e alla sua capacità di rispondere alle sfide ambientali.

Per la prima volta le visite speciali riguarderanno Podere Lovara a Punta Mesco (SP) e Villa Rezzola a Lerici (SP), due dei Beni inaugurati nel 2025 in occasione del cinquantesimo anniversario della Fondazione. A Podere Lovara, un podere agricolo affacciato sul Mar Ligure di Levante, si scoprirà come i muri a secco, ossatura che percorre tutti i versanti delle Cinque Terre, siano ancora oggi fondamentali per la stabilità del suolo e la difesa del paesaggio da frane, erosione e piogge intense. Una pratica del passato che si rivela attualissima per affrontare gli eventi meteorologici estremi. 

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Gli eventi di Fai per il Clima

A Villa Rezzola, immersa in un ampio giardino terrazzato che si affaccia sul Golfo dei Poeti, si potrà conoscere il progetto di ripristino del sistema idrico storico del parco, un modello di gestione attenta e circolare dell’acqua, fondato su raccolta e riuso. Una risposta concreta alla crescente scarsità idrica. 

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Tra gli appuntamenti più interessanti del 2025, a Villa Della Porta Bozzolo a Casalzuigno (VA) si rifletterà sul giardino del futuro: un luogo ricco di piante perenni, resistenti, a bassa manutenzione e con ridotto fabbisogno idrico, pensato per affrontare le sfide del clima che cambia. Qui si parlerà anche di falconeria, della sua storia sul territorio e degli effetti del riscaldamento globale sugli uccelli rapaci, come l’assottigliamento dei gusci o le alterazioni nei tempi di nidificazione del falco pellegrino. 

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Inoltre, per parlare di soluzioniconcrete alla crisi climatica, venerdì 7 novembre a Setteville (BL), presso la Sala Consiliare di Quero, si terrà un incontro dedicato al ruolo delle energie rinnovabili nel contesto alpino, con un’attenzione particolare alla tutela e valorizzazione del paesaggio: al centro del confronto, le strategie per il ripristino delle malghe e il rilancio dell’agricoltura di montagna, che il FAI promuove concretamente attraverso il recupero e la riattivazione dell’alpeggio di Monte Fontana Secca e Col de Spadaròt, Bene inaugurato a settembre 2025

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Con la campagna #FAIperilclima, il FAI offre l’opportunità di riflettere, confrontarsi e conoscere soluzioni possibili alla crisi climatica e vuole costruire una narrazione che intende diffondere sensibilità e conoscenza a partire dal racconto delle azioni concrete e delle strategie in grado di ridurre l’impatto sull’ambiente delle attività umane e di arginare i rischi legati alla fragilità dei nostri territori. Un percorso che valorizza anche i saperi tradizionali e le tecniche del passato, riscoprendoli come risorse per affrontare le sfide del presente. 

 

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