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Aste giudiziarie
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Meno investitori tradizionali, più neofiti delle compravendite all’incanto. Il mercato delle aste immobiliari sta vivendo un momento di profonda trasformazione, con effetti diretti sulla tipologia degli utenti che s’avvicinano al settore. Per orientarsi in questo mondo in trasformazione APEP, l’Associazione per le Esecuzioni della Provincia di Padova, ha stilato un decalogo per il perfetto acquirente di case all’asta. Per trovare l’affare perfetto.

I vantaggi di comprare comprare casa all’asta

Quali sono i principali fattori che spingono sempre più persone a rivolgersi al mercato delle vendite all’incanto? Molti scelgono d’acquistare casa all'asta piuttosto che mediante trattativa privata per trarre vantaggio dalla certezza della vendita, dai tempi più rapidi e dalla trasparenza dell’intero processo grazie alla presenza di professionisti qualificati. Senza dimenticare come, sfruttando il sistema delle aste al ribasso, sia possibile acquistare un immobile a prezzo ridotto rispetto al prezzo base d’asta fissato dal giudice e al reale valore di mercato del bene immobiliare.

Comprare casa all’asta, i rischi

Il risvolto della medaglia è che il mercato delle aste immobiliari ha meccanismi di funzionamento complessi che a volte possono creare dei dubbi e delle domande rispetto a quelli che sono i principi base, soprattutto tra i “non addetti ai lavori” che vi si affacciano per la prima volta.

“Nel processo d’acquisto di una casa all’asta è fondamentale, per l’acquirente, rivolgersi a un profilo professionale come quello notarile in grado di garantire la massima competenza e trasparenza dell’intero processo di compravendita – dichiara Bruno Saglietti, presidente dell’APEP – Associazione Professionale per le Esecuzioni della Provincia di Padova – Comprare all’asta, sia essa giudiziale o privata, comporta indubbi vantaggi di natura economica per gli acquirenti, sotto la supervisione notarile che si pone a garanzia della sicurezza del trasferimento sia per il venditore sia per l’acquirente”.

Ecco, di seguito, il vademecum con i 10 consigli degli esperti dell’APEP – Associazione Professionale per le Esecuzioni della Provincia di Padova per l’acquisto, in sicurezza, di un immobile all’asta:

Consulenza qualificata

È importante che il professionista incaricato dal giudice sia specializzato nel settore e sia in grado quindi di accompagnare gli interessati in tutti i passaggi necessari per arrivare all’acquisto di un immobile all’asta senza mancanze ed errori.

Cerca e trova casa all’incanto

In un’asta giudiziaria è sconsigliato cercare immobili su portali non ufficiali che non offrono la possibilità di collegarsi al sito pubblicitario del tribunale di riferimento, dove sono riportate tutte le informazioni in merito.

Studio e analisi della perizia immobiliare

Comprendere lo stato di occupazione di un immobile all’asta, verificare l’opponibilità dei titoli alla procedura e quindi, in futuro, all’aggiudicatario è di fondamentale importanza per non rischiare di ritrovarsi con “un pugno di mosche” in mano al momento dell’acquisto.

Visita dal vivo dell’immobile

La prima cosa da fare per acquistare un immobile all’asta è visitarlo. Solo con la visita di persona si potrà avere piena conoscenza delle condizioni, della posizione e del contesto in cui si trova, comprendendo se e in che modo possa essere adatto alle proprie esigenze.

Budget di spesa

Definire a priori il budget da investire per tentare l’acquisto di una casa all’asta aiuta a comprendere meglio se è possibile portare avanti il percorso o se è meglio virare invece verso altri tipi di affari.

Prezzo base d’asta e offerta minima

Il prezzo a base d’asta viene determinato dal giudice dell’esecuzione sulla base della perizia estimativa e viene reso noto tramite l’ordinanza di vendita. Dal 2015 per legge si può acquistare all’asta anche offrendo una cifra inferiore (del 25%) rispetto al prezzo base d’asta.

Cauzione e “Fondo spese”

L’importo della cauzione da versare per partecipare è pari al 10% del valore dell’offerta d’acquisto. La somma necessaria invece per il pagamento di imposte e tasse per il trasferimento, il cosiddetto “Fondo spese”, a seconda dei tribunali viene richiesta in tutto o in parte solo dopo il pagamento del saldo del prezzo, poco prima del trasferimento.

Accendere un mutuo

Per acquistare all’asta non serve avere tutta la somma a disposizione. È possibile infatti richiedere un mutuo agli istituti di credito per coprire in tutto o in parte le spese da sostenere per l’acquisto.

Ribasso d’asta

Ogni volta che un immobile all’asta resta invenduto, a distanza di tempo, tornerà in vendita e a quel punto la vendita avverrà ad un prezzo inferiore del 25%.

Trasferimento immobile

Una volta ottenuta l'aggiudicazione, di norma entro 120 giorni, occorrerà procedere con il pagamento del saldo prezzo e delle spese accessorie, attendendo poi l’emissione del decreto di trasferimento e la consegna delle chiavi dell’immobile. Naturalmente prima si effettua il pagamento prima.

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