
Quali e quante sono le tasse da pagare su una casa ereditata? Per saperlo con certezza, vanno considerate le imposte di successione e le agevolazioni fiscali per il passaggio di proprietà dell’immobile. Senza dimenticare l’onorario del notaio che si occupa dell'operazione.
Se non si rinuncia all’eredità, se il valore è superiore a 100mila euro o se l’eredità comprende beni immobili, bisogna presentare in via telematica - tramite commercialista o Caf - la dichiarazione di successione. In alternativa, la dichiarazione di successione può essere presentata autonomamente tramite un software gratuito disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Imposta successione, le aliquote
Quando si eredita una casa è necessario pagare l’imposta di successione. Tale imposta prevede determinate franchigie e aliquote.
Casa in eredità al coniuge, ai figli, ai genitori, ai nipoti: l’imposta di successione è pari al 4% del valore dell’eredità, ma solo per la parte che supera 1.000.000 di euro.
Casa in eredità a fratelli o sorelle: l’imposta di successione è pari al 6%, ma solo sul valore dell’eredità che supera 100mila euro.
Casa in eredità ad altri parenti fino al 4° grado, affini in linea retta, affini in linea correlata entro il 3° grado: l’imposta di successione è pari al 6% del valore dell’eredità.
Casa in eredità ad altri soggetti non legati da nessuno dei suddetti vincoli di parentela: l’imposta di successione è pari all’8% del valore dell’eredità senza franchigie.
Casa in eredità a un disabile: l’aliquota dell’imposta di successione è quella relativa al grado di paretela, ma si applica solo per la parte di eredità che supera 1,5 milioni di euro.
Imposta ipotecaria e catastale successione
Quando si eredita una casa bisogna poi pagare l’imposta ipotecaria e catastale. L’imposta ipotecaria è dovuta per la trascrizione presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate-Territorio. L'importo si ottiene applicando al valore delle quote degli immobili l’aliquota del 2%. L’imposta catastale è dovuta per un importo che si ottiene applicando al valore delle quote degli immobili l’aliquota dell’1%.
Ci sono però da considerare le agevolazioni fiscali sulla prima casa, che possono essere sfruttate se la casa non è di lusso; se l’erede non ha un altro immobile adibito ad abitazione nello stesso Comune; se l’erede non ha un altro immobile acquistato con la stessa agevolazione in altro Comune; se l’erede trasferisce la sua residenza nel Comune dove si trova la casa ereditata entro 18 mesi dal passaggio di proprietà della casa ereditata. A patto che ricorrano tali condizioni, l’imposta di registro e l’imposta ipotecaria sono dovute in misura fissa e sono pari a 200 euro ciascuna.
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