I chiarimenti dalla Ctr Lazio
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Quanto stabilito dalla Ctr Lazio
Quanto stabilito dalla Ctr Lazio con la sentenza 6202/2019 GTRES

Ancora riflettori puntati sui tempi per il trasferimento della residenza per la prima casa con l’obiettivo di non perdere le agevolazioni per l’acquisto della prima abitazione. La parola questa volta va alla Ctr Lazio. Vediamo quanto sottolineato.

Con la sentenza 6202/2019, la Ctr Lazio ha stabilito che, per soddisfare il requisito in base al quale è possibile usufruire delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa a patto che, entro 18 mesi dall’acquisto, il contribuente sposti la residenza nel Comune in cui si trova l’abitazione acquistata, è sufficiente la tempestiva richiesta di trasferimento presentata al Comune. Dunque, la richiesta di trasferimento deve avvenire entro 18 mesi dall’acquisto. Un ritardo del trasferimento che non sia dipendente dal comportamento del contribuente non può penalizzarlo.

Il caso riguarda una richiesta di una maggiore imposta di registro conseguente all’acquisto di un appartamento, per il quale erano state chieste le agevolazioni prima casa. La richiesta di trasferimento di residenza, presupposto per ottenere il beneficio, era stata presentata nei termini, ma il riscontro a tale richiesta da parte dell’amministrazione era arrivato dopo due anni e mezzo.

In un primo momento, la Ctp ha rigettato il ricorso, la Ctr ha poi accolto l’appello, sottolineando che il ritardo non dipendeva dalla contribuente, la quale aveva presentato la richiesta di trasferimento della residenza nei termini previsti, ma dall’amministrazione. La contribuente, dunque, non doveva essere penalizzata per un ritardo non dipendente dalla sua volontà.

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