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La decisione dell'Autorità per l'energia, le reti e l'ambiente
La decisione dell'Arera GTRES

E' stato prorogato il blocco dei distacchi per morosità relativa al mancato pagamento delle bollette luce, acqua e gas. Vediamo i dettagli.

L'Arera (Autorità per l'energia, le reti e l'ambiente) ha fatto sapere che è stato prorogato fino al 13 aprile 2020 il blocco di tutte le eventuali procedure di sospensione delle forniture di energia elettrica, gas e acqua per morosità - di famiglie e imprese - avviato dallo scorso 10 marzo.

La decisione è arrivata in seguito all'ultimo provvedimento del governo (dpcm 1 aprile 2020), con il quale è stata prolungate la validità delle misure restrittive per l'emergenza Covid-19.

Secondo quanto reso noto, "vengono inoltre introdotte specifiche previsioni in materia di rateizzazione degli importi oggetto di costituzione in mora per gli esercenti i servizi di tutela, esercenti la vendita titolari di contratti Placet e i gestori del Servizio Idrico Integrato nonché facilitazioni per l'invio della bolletta anche in formato elettronico".

La sospensione dei distacchi per morosità riguarda: per l'elettricità tutti i clienti in bassa tensione; per il gas tutti i clienti domestici e quelli non domestici con consumo non superiore a 200.000 Smc/anno; per il settore idrico si fa riferimento a tutte le tipologie di utenze domestiche e non domestiche. 

L'Arera ha poi sottolineato che rimane ugualmente in vigore l'obbligo di rialimentare le forniture di energia elettrica, gas e acqua eventualmente sospese (o limitate/disattivate) dal 10 marzo 2020. Inoltre, "analogamente dal termine del periodo di proroga il fornitore interessato a disalimentare/ridurre la fornitura del cliente moroso è tenuto a riavviare la relativa procedura di sospensione e procedere nuovamente alla sua costituzione in mora e, con particolare riferimento al settore idrico, il gestore è chiamato a reiterare tutte le comunicazioni previste dalla disciplina vigente per la sospensione/limitazione/disattivazione della fornitura (conseguentemente, tali comunicazioni non producono effetti nel periodo considerato)".

In merito ai nuovi criteri di rateizzazione "è previsto che, in caso di mancato pagamento delle bollette in scadenza o emesse nel periodo di blocco o che ne contabilizzino i relativi consumi, gli operatori dei servizi di tutela, titolari di contratti Placet e del Servizio Idrico Integrato sono tenuti ad inserire nella prima comunicazione di sollecito o nella comunicazione di costituzione in mora l'offerta al cliente/utente di poter rateizzare i relativi importi senza il pagamento di interessi, secondo le regole previste dall'Autorità, e in particolare, per il settore idrico, secondo le modalità di rateizzazione oggi già previste in caso di morosità".

Il comunicato dall'Arera ha poi spiegato che "al fine di minimizzare i disagi legati ai possibili ritardi di consegna derivanti da criticità del servizio postale per emergenza sanitaria Covid-19, gli stessi operatori avranno poi la facoltà di inviare le bollette anche in formato elettronico a quei clienti/utenti che abbiano messo a disposizione il proprio recapito di posta elettronica o di telefono mobile. Contestualmente potranno ricordare che il pagamento può essere svolto anche attraverso metodi automatici (domiciliazione bancaria, postale o su carta di credito), e che si può richiedere di ricevere la bolletta in formato elettronico al posto di quella cartacea avendo diritto - per i clienti di elettricità e gas naturale - ad uno sconto scegliendo di aderire ad entrambe le opportunità. Gli operatori interessati saranno inoltre tenuti a fornire ai clienti finali un recapito per verificare la veridicità delle informazioni rese".

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