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Rumori che corrono sui contratti degli statali e sugli Intercity
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Contratto statali, accordo governo sindacati: Governo e sindacati confederali hanno raggiunto l’accordo sull’entità e sulle modalità dell’aumento di 85 euro medi mensili, proposto dall’esecutivo e sul suo intreccio con il bonus fiscale di 80 euro. L’accordo ha raggiunto un compromesso tra le istanze dei sindacati e quelle del governo. L’esecutivo si è impegnato a stanziare risorse tali (si parla di 5 miliardi di euro nell’arco del triennio 2016-2018) da “definire incrementi contrattuali in linea con quelli riconosciuti mediamente ai lavoratori privati e comunque non inferiori a 85 euro mensili medi”. (Italia Oggi)

Treni, 14 Intercity a rischio da gennaio: Dal prossimo 15 gennaio, 14 corse dei treni low cost per i lunghi tragitti dal Nord al Sud rischiano di venire soppressi. Le Ferrovie dello Stato, infatti, stanno firmando con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il nuovo contratto di servizio per il cosiddetto “servizio universale” che gestisce le corse degli Intercity e degli Intercity Notte finanziati, e quindi decisi, dallo Stato e messi sui binari da Trenitalia. Il nuovo contratto da firmare, dopo quello scaduto nel 2014 e prorogato fino ad oggi, ha il valore di 220 milioni di euro e prevede, nelle intenzioni del Ministero e di Ferrovie, un miglioramento generale dei servizi low cost, ma anche tagli. (La Repubblica)

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