Crisi governo, le ipotesi in gioco: Nel pomeriggio si svolgerà la direzione del Pd che dovrà decidere con quale soluzione presentarsi al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. La principale ipotesi in campo sembra quella di un governo istituzionale, di responsabilità nazionale, che possa innanzitutto cambiare la legge elettorale. L’unica alternativa, secondo il premier Matteo Renzi, sarebbero le elezioni anticipate. Ancora non è chiaro se dopo la direzione Renzi salirà al Quirinale per rassegnare le dimissioni, congelate da lunedì in attesa dell’approvazione della manovra. Potrebbe farlo anche domani. In ogni caso, subito dopo partirebbero le consultazioni del capo dello Stato per gestire la crisi. (La Repubblica)
La Bce allungherà il quantitative easing?: C’è attesa per la riunione della Bce. Si ipotizza un quantitative easing più lungo, ma nulla è scontato. Di recente il governatore francese François Villeroy de Galhau ha rivelato di preferire un approccio molto cauto, senza fretta. Diverse sono poi le incertezze, soprattutto in merito alla durata degli acquisti di titoli e all’ammontare mensile. Su questo ultimo punto, intervistato da El Pais, lo stesso presidente Mario Draghi non ha escluso che dagli attuali 80 miliardi si possa passare a 60 miliardi. Un segnale che darebbe il Qe verso la fine. (Il Sole 24 Ore)
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