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Il Movimento 5 Stelle arretra, la Lega avanza e il centrosinistra soffre. E’ questo il quadro offerto dalla tornata elettorale amministrativa di domenica 10 giugno 2018 in 760 capoluoghi di provincia e in 2 municipi di Roma e che ha chiamato al voto oltre 6,5 milioni di cittadini italiani. L’affluenza alle urne è stata del 62% circa.

La Lega vince a Treviso, Vicenza, Sondrio, Viterbo, Cinisello Balsamo, Sondrio, Terni, Brindisi, Catania e Siracusa. Il centrosinistra perde Terni, ma è avanti ad Ancona, Siena e Brescia. Il Movimento Cinque Stelle mostra difficoltà nei due Municipi romani e a Ivrea (città di Casaleggio).

Vicenza e Treviso

A Vicenza Francesco Rucco della Lega è avanti di poco sopra il 50%, mentre Otello Dalla Rosa del centrosinistra è al 45%. Anche a Treviso il centrodestra è trascinato dalla Lega con Mario Conte al 54,3%, mentre Giovanni Manildo candidato del centrosinistra è al 38%.

Imperia e Terni

Ad Imperia l’ex ministro Claudio Scajola è risultato il più votato, staccando l’altro candidato del centrodestra, l’architetto Luca Lanteri, sostenuto dal “Modello Toti”, schieramento che tiene insieme Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Area popolare che governa in Regione, a Genova, La Spezia e Savona. Con lo spoglio ancora in corso, Scajola è al 35,33% e Lanteri al 28,80%.

A Terni il candidato della Lega e della coalizione di centro-destra, Leonardo Latini, è al 49,23%, mentre quello del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca, è al 24,82%. Escluso il Pd che aveva guidato la città negli ultimi anni.

Brescia e Ancona

A Brescia si è affermato Emiliano DelBono del centrosinistra con oltre il 53% contro il 38% di Paola Vilardi, candidata del centrodestra. Ad Ancona Valeria Mancianelli del centrosinistra è avanti con il 47% su Stefano Tombolini del centrodestra con il 28%.

Le città del centro

Si profilano ballottaggi a Massa tra Alessandro Volpi (centrosinistra) e Francesco Persiani (centrodestra), a Pisa tra il centrodestra e il centrosinistra con i candidati Michele Conti e Andrea Serfogli entrambi intorno al 32%, a Siena con Bruno Valentini del centrosinistra al 27% e Luigi De Mossi del centrodestra al 24%.

Ballottaggio anche a Imola. Carmen Cappello, sostenuta dal Pd e dagli alleati, si è fermata al 42%. Il 24 giugno, dunque, dovrà vedersela con Manuela Sangiorgi del Movimento 5 Stelle, che ha preso il 29,2%. Giuseppe Palazzolo, sostenuto dal centrodestra, si è fermato al 23,1%.

Pantelleria

A Pantelleria dopo lo scrutinio di 5 sezioni su 7 per le comunali appare certa l’elezione del candidato sindaco del M5S Vincenzo Campo con il 33,88%. Il candidato di Forza Italia, Santoro Genova, si è fermato al 30%.

Sardegna

Praticamente certo il ballottaggio ad Assemini, dove il M5S raccoglie il 44,9% dei consensi con la candidata Sabrina Licheri, mentre il centrodestra va poco oltre il 35% con l’aspirante sindaco Antonio Scano. Il Pd registra l’8,6%. Ballottaggio anche ad Iglesias, il centrosinistra raccoglie quasi il 41% delle preferenze per il candidato sindaco Mauro Usai, la sfida è con Valentina Pistis, per il centrodestra.

I Municipi VIII e III di Roma

Nei due Municipi romani andati al voto i candidati presidenti del M5S risultano fuori da entrambe le partite. A oltre la metà delle sezioni pervenute nell’VIII municipio, della Garbatella, il candidato del centrosinistra Amedeo Ciaccheri ha il 54% dei voti, segue il csndidato del centrodestra Simone Foglio con circa il 25% dei voti. Nel III municipio, del Nomentano, a oltre la metà delle sezioni scrutinate, il candidato del centrosinistra Giovanni Caudo sta al 41%, quello del centrodestra Francesco Maria Bova al 33% e Roberta Capoccioni del M5S al 20%. In questo caso si profila un ballottaggio centrodestra-centrosinistra.

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