Rottamazione cartelle esattoriali, la scadenza rate del 1° ottobre 2018

Chi ha aderito alla rottamazione delle cartelle esattoriali deve segnare sulla propria agenda la data del 1° ottobre 2018. Quel giorno, infatti, gli interessati dovranno versare l’ultima rata della definizione del 2016 e la seconda della versione 2017.

La scadenza del 1° ottobre 2018 è l'ultima per chi ha aderito alla prima versione della rottamazione, mentre è il secondo appuntamento per chi ha aderito alla rottamazione bis. Si devono quindi pagare:

• la quinta e ultima rata della definizione agevolata prevista dal Dl 193/2016;

• la seconda rata della definizione agevolata prevista dal Dl 148/2017 per i debiti affidati alla riscossione dal 1° gennaio al 30 settembre 2017.

In caso di mancato, insufficiente o tardivo pagamento, la rottamazione non produce effetti e scatteranno di nuovo le procedure di recupero da parte di Agenzia delle Entrate-Riscossione.

Ma come pagare? Presto detto. I pagamenti devono essere effettuati utilizzando il bollettino Rav che riporta l’indicazione della rata in scadenza al 30 settembre (il 30 settembre è festivo, di conseguenza, come previsto dalla legge, i pagamenti dovranno essere effettuati entro il primo giorno lavorativo successivo, ovvero lunedì 1° ottobre), ricevuto insieme alla “Comunicazione delle somme dovute”, la cui copia può essere richiesta direttamente online sul sito dell’Agenzia.

E’ possibile pagare sia in banca che alla Posta, agli sportelli automatici tramite bancomat o postamat, oppure online. A disposizione anche il circuito dei tabaccai convenzionati con Banca 5 SpA, e i punti vendita Sisal e Lottomatica: presentando il bollettino Rav, si può pagare in contanti (fino a mille euro), con il bancomat o con la carta di credito (fino a 5mila euro dai tabaccai e fino a 1.500 euro nei punti Sisal e Lottomatica). E’ possibile anche utilizzare la sezione pagamenti del sito dell’Agenzia. E’ inoltre possibile pagare le cartelle tramite compensazione con i crediti commerciali vantati nei confronti della Pubblica amministrazione.