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Come conviene pagare quando si va in vacanza all'estero
GTRES

Per chi va in vacanza all’estero il dubbio è sempre lo stesso: come conviene pagare? Ecco quello che c’è da sapere su prelievo bancomat, carta di credito e circuiti Visa e Maestro.

La prima puntualizzazione da fare è che, in qualsiasi Paese dell’Unione Europea ci si trovi, conviene sempre pagare con il Bancomat e appoggiarsi sul circuito Maestro o Visa (circuiti internazionali gratuiti) anziché pagare in contanti. Nell’area Sepa (Single Euro Payments Area), che include le 31 nazioni che hanno l’euro come valuta di pagamento, i costi e le commissioni per i pagamenti effettuati con le tue carte sono (generalmente) gli stessi che si applicano in Italia.

Gli sportelli bancomat, per il prelievo di contanti all’estero, applicano una commissione per il cambio di valuta. Generalmente, conviene portarsi i contanti e cambiare in loco perché le commissioni possono essere più basse. In aeroporto, ad esempio, le commissioni sono decisamente più alte, perché chi arriva non ha altra opzione.

Revolut, invece, è una carta nata in Inghilterra che permette di fare spese all’estero in più di 150 valute al tasso di cambio interbancario, con una commissione dello 0,5% per tutti gli importi oltre 6.000 euro al mese. Nei fine settimana e su alcune valute potrebbe essere applicata una maggiorazione fissa a un tasso equo. La carta permette anche di prelevare senza commissioni fino a 200 euro agli sportelli in tutto il mondo. Una volta superata questa soglia, viene applicata una commissione del 2%.

Per chi viaggia molto, N26 You permette ai viaggiatori di effettuare transazioni senza limiti e senza commissioni sul prelievo o il pagamento in valute estere. Inoltre, N26 You comprende un pacchetto completo di assicurazione sanitaria che copre le spese mediche sostenute all’estero, ritardi dei voli o dei bagagli e coperture in caso di furto di denaro o di telefono cellulare. 

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