“La ricchezza non fa la felicità”. Il consueto Sustanaible Economic Development Assessment del Boston Consulting Group, la classifica che misura il benessere dei cittadini in 143 Paesi del mondo sembra confermare l’antico adagio.
Per rendersene conto basta dare un’occhiata al ranking. Gli Stati Uniti, ad esempio, non sono la nazione che garantisce il miglior livello di benessere ai propri cittadini. Il punteggio Usa, infatti, è 0,90, mentre quello del Vietnam è 1,35, a dimostrazione della crescente vitalità delle regioni orientali.
Il Seda prende in considerazione 40 indicatori di sviluppo, raggruppati in 10 dimensioni (come reddito, occupazione, salute, istruzione) per tre aree distinte: economia, investimenti e sostenibilità. Il tutto rapportato a 143 paesi, per ognuno dei quali viene appunto calcolato un punteggio che fotografa la capacità di ognuno di trasformare la ricchezza in benessere.
L’Italia occupa la 29esima posizione al mondo per il benessere dei cittadini. Il coefficiente Seda dell'Italia (ovvero la sua capacità di trasformare ricchezza in benessere) è pari a 0,91, meglio dello 0,90 degli Stati Uniti. "In linea generale, il posizionamento dell'Italia non si discosta dai risultati degli ultimi cinque anni. Regge il confronto con la media Ue del quartile più alto per stabilità economica, mentre cresce il punteggio per l'ambiente" afferma Boston Consulting, sottolineando che il "grande problema dell'Italia è l'occupazione".
per commentare devi effettuare il login con il tuo account