Colpiti circa 100mila pensionati, ma a febbraio è previsto un ricalcolo nell'assegno pensionistico
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Pensioni, a gennaio 2020 importi più bassi. Come ottenere il rimborso dall’Inps?
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Il nuovo anno è iniziato con un errore per le pensioni. A gennaio 2020, infatti, l’Inps ha sbagliato i calcoli emettendo assegni più bassi del dovuto. L’istituto di previdenza ha già riconosciuto l’errore, vediamo come correrà ai ripari.

L’Inps si è accorto di aver commesso un errore nel calcolo delle pensioni di gennaio 2020 solamente dopo aver erogato gli assegni pensionistici, sarebbero almeno 100mila i pensionati che si sono visti erogare un assegno più basso di quanto sarebbe spettato loro.

Individuato anche il motivo dell’errore nell’erogazione delle pensioni di gennaio 2020. Il minor importo è il risultato di una riduzione dovuta al fatto che sia stato annullato, per sbaglio, bonus Poletti (aumento previsto dal governo Renzi). Questo ha fatto sì che venisse soppresso il conguaglio 2020, che avrebbe dovuto prevedere l’aumento 2019.

Nel dettaglio, le pensioni che hanno subito la decurtazione dovuta all’errore, sono quelle comprese tra i 1.500 e i 2.000 euro approssimativamente. Si tratta, infatti, di tutte quelle pensioni oggetto della sentenza della Corte costituzionale che aveva dichiarato illegittimo il blocco della rivalutazione per alcuni assegni, il che aveva portato a ricalcolare tali assegni pensionistici.

Tuttavia, ci sono buone notizie, perché l’Inps ha già fatto sapere di essere corso ai ripari e di corretto l’errore. I pensionati, quindi, riceveranno un rimborso per riparare all’errore nelle pensioni di gennaio 2020 e, con tutta probabilità, verrà inserito nell’assegno di febbraio. Inoltre, il rimborso sarà automatico e non serve fare nulla per ricevere quanto spetta.

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1 Commenti:

Stella
14 Gennaio 2020, 13:48

Però i media non hanno dato alcuna notizia

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