Proroga Naspi 2020, è automatica o va richiesta all’Inps?
Una circolare dell'Istituto di Previdenza ha fatto chiarezza sulla misura contenuta nel decreto rilancio

Il decreto rilancio ha recentemente stabilito la proroga di due mesi delle indennità di disoccupazione Naspi e DIS-COLL. Una circolare dell’Inps, inoltre, è intervenuta per chiarire se la procedura per le posizioni in scadenza sia automatica o meno.
La circolare n. 76 dell’Inps specifica che il decreto rilancio proroga la Naspi e la DIS-COLL per le prestazioni di disoccupazione i cui termini di fruizione siano scaduti nel periodo compreso tra il 1° marzo 2020 e il 30 aprile 2020. La proroga è di ulteriori due mesi, a condizione che il percettore non sia beneficiario:
- delle indennità di cui agli articoli 27, 28, 29, 30, 38 e 44 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27;
- delle indennità COVID-19 di cui all’articolo 84 del decreto-legge n. 34 del 2020;
- dell’indennità a favore dei lavoratori domestici e dell’indennità a favore dei lavoratori sportivi di cui agli articoli rispettivamente 85 e 98 del citato decreto-legge n. 34 del 2020.
L’Inps specifica anche che la proroga di due mesi delle indennità Naspi e DIS-COLL è automatica e non è necessario presentare alcuna domanda in quanto si procederà d’ufficio all’estensione delle stesse. L’importo delle ulteriori due mensilità della Naspi aggiuntive riconosciute dalla disposizione di cui all’articolo 92 del decreto-legge n. 34 del 2020 è pari all’importo dell’ultima mensilità spettante per la prestazione originaria.
Si precisa, inoltre, che per i due mesi di proroga Naspi e DIS-COLL trovano applicazione tutti gli istituti relativi alla sospensione delle indennità in caso di rioccupazione di durata pari o inferiore a sei mesi (cinque giorni per la prestazione DISCOLL), di abbattimento della prestazione in caso di cumulo della prestazione con il reddito da lavoro dipendente o autonomo, nonché l’istituto della decadenza.