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Acquisti on line in Italia, come cambiano le abitudini con il covid
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Quali sono le abitudini degli italiani quando acquistano on line? Secondo l’Osservatorio Consumi della piattaforma di marketing Payback, nella prima parte del 2021 gli acquisti su web sono cresciuti dell’11% rispetto allo scorso anno e il comparto fashion resta al primo posto.

Analizzando i settori che registrano una crescita più marcata, il fashion ha visto un aumento delle transazioni del 30% rispetto al 2020 e un notevole incremento del 50% a livello di speso legato anche all’aumento sensibile dello scontrino medio rispetto allo scorso anno (+16%). Cresce anche il comparto beauty and wellness (+10%) sia in termini di transazioni che di spesa che testimonia come i consumatori siano più propensi a comprare prodotti per la propria cura in un’ottica di ripartenza. I dati mostrano come gli italiani in questo periodo storico particolare, si siano avvicinati ancora di più al digitale come leva per gestire i propri acquisti, soprattutto nei mesi di gennaio e febbraio dove i brand hanno dimostrato la loro vicinanza ai consumatori promuovendo iniziative a favore dei consumi.

Gli italiani hanno iniziato ad acquistare online anche categorie di prodotti che prima preferivano acquistare in negozio, spingendo la digitalizzazione di alcuni comparti e in particolare delle farmacie online che registrano un +25% rispetto allo scorso anno. L’abitudine ad acquistare prodotti di parafarmacia, dispositivi medici e cosmetici attraverso canali digitali è spinta anche dai prezzi migliori e dalle promozioni.

L’Osservatorio Consumi di Payback rivela inoltre che lo shopping online è diventato un’abitudine più trasversale che riguarda un target più eterogeneo e di età maggiore. Analizzando infatti le fasce di età dei consumatori troviamo che il 57% ha un’età compresa tra i 28 e i 47 anni, il 24% tra i 48 e i 57 anni, il 13% appartiene alla fascia di età over 58.

Questo conferma il trend secondo cui l’ecommerce si sta trasformando da fenomeno di nicchia a fenomeno di massa, diventando una necessità anche per fasce di popolazione meno orientate a comportamenti d’acquisto digitale.

Dall’analisi emerge inoltre come nella prima parte del 2021 i consumatori spendono di meno ma comprano più spesso, la frequenza media di acquisto è aumentata del 10% a fronte di una diminuzione dello speso del 22%, una tendenza iniziata durante il lockdown e mantenutasi costante. I consumatori acquistano più spesso e sono attivi nell’arco di tutta la giornata, guardando infatti alle fasce orarie preferite per lo shopping online si nota come gli acquisti sono distribuiti in modo uniforme tra le ore 11 e 23 e, a differenza di quanto avveniva negli anni precedenti, il volume degli acquisti non diminuisce dopo le ore 20 ma si mantiene alto anche in fascia serale e nel weekend.

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