Elezioni presidente della Repubblica in tempo di covid: dalle misure igieniche al green pass

Anche le elezioni del presidente della Repubblica in tempo di covid devono fare i conti con nuove regole e modalità di voto. A partire dall’obbligo di esibire il green pass per accedere alla Camera, ma non solo. Scopriamone di più.

Le regole che dovranno osservare i parlamentari durante le elezioni del presidente della Repubblica in tempo di covid sono tendenzialmente le stesse che vanno rispettate da tutti i cittadini in qualsiasi luogo pubblico. Ovvero, per entrare nell’Aula della Camera bisogna avere una temperatura inferiore a 37,5° e indossare le mascherine FFP2, in ogni circostanza.

Inoltre, come ormai accade da tempo vanno rispettate le misure generali di prevenzione del contagio da covid: igienizzare le mani, mantenere una distanza di almeno un metro con le altre persone e per le consumazioni al banco nei locali di ristorazione della Camera è richiesto il Super Green Pass (rilasciato solo dopo il vaccino o la guarigione dall'infezione).

Durante le votazioni per l’elezione del presidente della Repubblica, l'accesso all'emiciclo sarà regolato e limitato per fasce orarie prestabilite, con gruppi di 50 elettori per volta, stabiliti in ordine alfabetico. Mentre durante lo spoglio saranno presenti i componenti dell'Ufficio di Presidenza della Camera e del Consiglio di Presidenza del Senato, oltre a un massimo di 200 parlamentari indicati dai Presidenti dei Gruppi di appartenenza.

Non si voterà più nei consueti catafalchi, che saranno sostituiti da cabine più grandi, più sicure e sanificabili simili a quelle elettorali. Ma anche i senatori, deputati e delegati regionali risultati positivi al covid potranno votare per le elezioni del presidente della Repubblica. Per loro è stato istituito un seggio drive in fuori Montecitorio.

Ma nella prima giornata di votazione per le elezioni del presidente della Repubblica in tempo di covid non è mancato nemmeno il caso di una deputata no vax. Si tratta di Sara Cunial del gruppo misto (ex parlamentare 5 stelle) che si è presentata all’ingresso della Camera sprovvista di green pass semplice.

La Cunial sta provando, senza risultati, a ottenere il permesso di partecipare alle elezioni per il presidente della Repubblica nel seggio speciale per elettori positivi o in quarantena. E, nel frattempo, ha anche dichiarato che è pronta a invalidare l'elezione, minacciando anche querele al presidente della Camera Roberto Fico.