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come risparmiare soldi
Guida pratica per risparmiare soldi in un weekend pixabay

Dopo le feste natalizie, il pagamento della seconda rata dell’Imu e i saldi, è inevitabile ritrovarsi nel mese di febbraio con il portafoglio decisamente più leggero. Purtroppo non esistono formule magiche per “far lievitare” il proprio conto corrente, ma esistono rimedi semplici per correre ai ripari. Ecco una guida pratica per risparmiare soldi...ogni fine settimana, in casa e velocemente

Per risparmiare in generale occorre spendere…tempo. Tra gli impegni di lavoro e di famiglia durante la settimana è davvero difficile trovare il momento giusto per cercare di far quadrare i conti o per mettere in pratica alcuni consigli per tagliare le spese. Per questo potete tentare di concentrare alcuni soluzioni pratiche in un week end.

Occuparsi dei propri soldi o pensare a come risparmiare non rappresenta di per sé un’attività piacevole per molti italiani. Ma il riscontro che otterrete dal farlo vi ripagherà, in tutti i sensi, dell’attenzione che vi avrete dedicato.

Come motivarsi a vicenda

Il programma che vi suggeriamo può essere seguito in coppia o in famiglia non solo perché ci si può sostenere emotivamente l’un l’altro, ma anche perché si può trasformare in una “competizione domestica”: l’importante è coinvolgere nelle attività di risparmio tutta la famiglia organizzando una gara a punti.

Le regole del gioco sono molto semplici: ciascun giocatore riceve un punto per ciascuna idea di risparmio suggerita in famiglia, mentre per ogni azione svolta nel concreto ne vengono assegnati due.

Facciamo un esempio che può essere svolto al sabato mattina: ogni componente della famiglia può pulire una stanza della casa ( una finestra/un balcone o il giardino) in un tempo stabilito. Una volta scaduto il tempo gli altri dovranno assegnare il punteggio da uno a cinque a seconda di come  il compito è stato svolto.

Risparmio indicativo: da 20 a 50 euro calcolando per un’ora di pulizia domestica una retribuzione che va dai 10 ai 12 euro all’ora ( ma se in famiglia si è in quattro per due ore di lavoro a testa si risparmiano anche 80 euro).

Un fine settimana senza acquisti, neppure alimentari

Se siete abituati a fare la spesa più importante durante il fine settimana, vi suggeriamo, ma solo per una volta, di cambiare strategia. Iniziate già al venerdì a organizzare i pasti da consumare durante il sabato e la domenica.

Se avete scelto la strategia basata sul gioco a punti vi suggeriamo di introdurre questa regola: chi fornisce suggerimenti per il menu di sabato e domenica riceve cinque punti  mentre chi propone ricette che prevedono l’uso di quanto già presente in casa o il riciclo di avanzi presenti in frigorifero ottiene dieci punti.

Ricordate che l’obiettivo di questo fine settimana è risparmiare: è pertanto assolutamente vietato acquistare piatti pronti o utilizzare servizi di delivery, consumare colazione e aperitivi al bar.  Ma chi si cimenta per preparare colazione e aperitivi “fai da te” in casa ottiene altri cinque punti.

Risparmio indicativo: dai 2 ai 5 euro a persona per la colazione ( spremuta d’arancia inclusa) e dai 5 ai 12 euro per l’aperitivo ( i prezzi variano a seconda della città e dei locali).

Sabato pomeriggio: confrontare per scegliere

Trovare servizi validi ma convenienti richiede tempo: dovete ottenere informazioni per poi scegliere la soluzione più adatta a voi. Dedicate quindi il sabato pomeriggio a capire quanto state pagando per alcuni servizi di base.

Partiamo dalla banca. Valuta quanto ti costa il conto in banca e i servizi collegati, come le carte di credito/debito. Paghi commissioni troppo alte su bonifici, prelievi o pagamenti? A quel punto tramite app, home banking o via mail chiedete un appuntamento col vostro gestore per concordare condizioni migliori o soluzioni alternative.

La formula (non) magica per risparmiare soldi durante il fine settimana
pixabay

Utilizzate lo stesso sistema per valutare il costo delle polizze assicurative che avete sottoscritto o quelle che intendete acquistare, delle tariffa per i servizi telefonici, per il collegamento a internet, luce e gas.   Sicuramente sapete già che esistono i cosiddetti “comparatori on line” ma li avete mai usati? Provateli e curiosate sul web alla ricerca di offerte e promozioni.

Se nel corso dell’anno intendete effettuare dei lavori in casa approfittando delle agevolazioni fiscali, iniziate a richiedere più preventivi da diversi professionisti. Preparate già una bozza di mail con le vostre richieste in modo tale da averla già pronta per poterla inviare il lunedì mattina, magari subito dopo colazione, prima di riprendere ufficialmente la settimana lavorativa.

Domenica mattina/pomeriggio: affrontare gli sprechi

Individuate quali sono i servizi a pagamento che avete già sottoscritto ( dall’abbonamento in palestra, alle pay tv, ai carnet di lezioni, sedute o spettacoli, a una rivista, iscrizioni a club o a un catalogo per gli acquisti riservati ai soci…). Poi passateli in rassegna: li usate veramente tutti? Ci sono attività per cui avete già pagato ma che non avete mai svolto? In questo caso le alternative sono diverse: prendere il calendario e fissare i possibili giorni in cui utilizzare i servizi già acquistati, chiedere di cambiare alcune caratteristiche del servizio, oppure scrivere una bozza di mail per dare la disdetta dal servizio ( nel caso in cui sia ancora possibile farlo e non siano scaduti i tempi).

Facciamo un esempio concreto: il più frequente è quello dell’iscrizione a corsi e ad attività sportive. Prima di perdere i soldi chiedete sempre se è possibile cambiare corso o giorno di frequenza.

Al contrario invece: avete diritto a ricevere dei servizi gratuiti? Controllate nella vostra mail e i regolamenti delle vostre tessere fedeltà. Perché non li avete mai usati? Non avete avuto tempo per utilizzarli o perché in un primo momento non vi sono sembrati utili?

Facciamo un altro esempio: molte categorie professionali, iscritte ad un ordine, hanno diritto all’apertura di una casella mail certificata (Pec) gratuita. La Pec ha lo stesso valore legale di una tradizionale raccomandata con avviso di ricevimento perché garantisce la prova dell'invio e della consegna della mail.  Se nel corso dell’anno dovete mandare più raccomandate, la Pec vi avrà permesso di risparmiare alcune decine di euro.

Risparmio indicativo: si va dai 5 ai 40 euro l’anno per una casella Pec ( con cui mandare più mail certificate) contro i 5,40 di una sola raccomandata con ricevuta di ritorno spedita da un ufficio postale.

Sabato sera e domenica pomeriggio: relax – a costo zero - per tutti

Dato che durante questo fine settimana la parole d’ordine è “risparmiare”, organizzatevi alcuni giorni prima cercando quali sono le attività gratuite che è possibile effettuare nella vostra città o in quelle più vicine a voi.  È possibile ad esempio visitare gratis molti musei civici durante la prima domenica di ogni mese in diverse località. Verificate però aperture e orari consultando il sito web del vostro comune.

Cercate di non spostarvi in auto, ma solo a piedi, in bicicletta, pattini o monopattino, o se avete già un abbonamento attivo, con i mezzi pubblici o con navette gratuite. In caso di bel tempo, e in mancanza di attività gratuite, organizzate un pic nic e un’attività all’aperto ( se non siete particolarmente sportivi preparatevi a scoprire i benefici della camminata veloce stabilendo un percorso che attraversa le zone più belle della vostra città).

La formula (non) magica per risparmiare soldi durante il fine settimana
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Per la serata non rinunciate ad un bel film/concerto allestendo il “vostro cinema” a casa, abbassando le luci “nella vostra sala” e utilizzando cuscini e coperte: oltre a vedere, ad esempio, l’ultimo dvd che avete ricevuto a Natale, potete anche noleggiarne uno presso la biblioteca della vostra città. Le biblioteche comunali danno la possibilità a chi è iscritto ( e l’iscrizione è gratuita) non solo di prendere in prestito libri ma anche di noleggiare gratuitamente dvd e cd. Se per risparmiare avete anche già tagliato gli abbonamenti alle pay tv, potete ricorrere alle risorse gratuite disponibili legalmente sul web, tra cui film molto famosi ma delle stagioni passate oppure grandi classici adatti a tutta la famiglia.  Su Raiplay e Mediaset i contenuti gratuiti sono già organizzati per genere.

In casa è possibile accontentare anche chi vuole “sgranocchiare” popcorn durante la visione del film, un’abitudine in questo momento vietata nei cinema a causa delle misure di prevenzione anti-Covid19: una confezione da 500 grammi di mais per popcorn da fare in padella con un goccio di olio di semi di girasole costa euro 1,70 a 2,50 nei supermercati delle grandi città (dose per quattro persone).

Risparmio indicativo: per un biglietto del cinema si va dagli 8 agli 11 euro per ciascun adulto ( promozioni escluse); per un ingresso mostre/musei si va da 4 ai 16 euro ( sconti esclusi).

 

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