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La posizione di ogni nazione nei confronti dell’attacco della Russia all’Ucraina
Statista

Nel corso dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite del 2 marzo, diverse nazioni che non avevano ancora condannato l'invasione russa dell'Ucraina hanno votato a favore di una risoluzione che "deplorava" l'aggressione russa.

Si sono associate alla condanna dell’iniziativa russa Serbia, Afghanistan, Nigeria, Egitto, Nepal, Thailandia, Cambogia, Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti.

Cinque nazioni - Russia, Siria, Corea del Nord, Eritrea e Bielorussia - hanno votato contro la risoluzione. Altri quattro - Iran, Nicaragua, Venezuela e Cuba - non hanno votato né si sono astenuti, ma hanno pubblicato di propria iniziativa dichiarazioni filo-russe.

Poche nazioni sono rimaste completamente in silenzio sulla questione, ad esempio il Turkmenistan, l'Etiopia o l'Azerbaigian ricco di energia, che ha forti legami sia con la Russia che con l'Ucraina.

Mentre la maggior parte dei Paesi in Europa e nelle Americhe ha condannato l'invasione russa dell'Ucraina, il quadro sembra un po' più contrastato in Asia e Africa. Molti Paesi asiatici, tra cui le potenze in via di sviluppo India e Cina, stanno tentando di rimanere neutrali nell'attuale crisi. In Africa, diverse grandi economie del continente - Nigeria, Egitto, Kenya e Ghana - si sono mosse per condannare l'invasione, mentre altre - tra cui Algeria, Sudafrica e Marocco - non hanno giudicato la crisi in un modo o nell'altro.

La Cina è uno dei principali alleati della Russia e anche uno su cui Putin fa affidamento per mantenere attivi i suoi flussi finanziari. La repubblica Cinese è il più grande detentore straniero di riserve della banca centrale russa davanti a Francia, Giappone e Germania. A differenza di questi ultimi Paesi, la Cina non ha dichiarato che sanzionerà la banca centrale russa o altri flussi finanziari. Come molte nazioni che cercano di rimanere neutrali, la Cina ha elogiato la diplomazia, ma ha negato di chiamare apertamente la mossa della Russia un'invasione.

Allo stesso modo, il primo ministro indiano Narendra Modi ha fatto appello a Putin per fermare la violenza, ma non ha nominato il Paese aggressore. L'India acquista il 70% delle sue armi dalla Russia, ma ha anche stretti legami con gli Stati Uniti, che vogliono stabilire il Paese come alternativa alla Cina.

Sia l'India che la Cina si sono astenute dal voto delle Nazioni Unite.

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1 Commenti:

Christine Del Monte
15 Marzo 2022, 13:46

China is not neutral

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