Importanti novità che riguardano l’uscita anticipata dal mondo del lavoro per le lavoratrici. L’Inps, infatti, in una recente circolare ha fornito chiarimenti riguardo alla possibilità di accedere a opzione donna con il riscatto della laurea agevolato. Tale possibilità è fruibile a patto che si soddisfino determinati requisiti, anche temporali. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere al riguardo.
Nello specifico, l’Inps ha comunicato che le lavoratrici che hanno presentato domanda di riscatto agevolato della laurea entro il 20 dicembre 2021, maturando entro tale data il requisito per andare in pensione con l’opzione donna, potranno accedervi anche presentando la presentata successivamente al 31 dicembre 2021.
Con il messaggio 2547/2023 l'Inps introduce la sanatoria che, di fatto, interviene per risolvere la questione legata al sovrapporsi di normative. Opzione donna, infatti, prevede il ricalcolo contributivo della pensione così come il riscatto agevolato della laurea. Ma il problema è che la legge non consente di presentare due volte domanda di ricalcolo contributivo.
Questa sovrapposizione di norme, di fatto, aveva creato diversi problemi alle lavoratrici che avevano chiesto il riscatto della laurea agevolato prima di opzione donna. Per usufruire di opzione donna sfruttando anche i contributi ottenuti con il riscatto di laurea agevolato, bisogna presentare le due domande contestualmente.
Chi può richiedere opzione donna ora, avendo fruito anche del riscatto della laurea agevolato? Ecco i paletti stabiliti dall’Inps:
- la domanda di riscatto deve essere stata presentata entro il 20 dicembre 2021;
- alla stessa data (20 dicembre 2021), deve essere già perfezionato il requisito per la pensione Opzione Donna (nel 2021 prevedeva 58 o 59 anni di età, rispettivamente per dipendenti e autonome, e 35 anni di contributi).
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