Chi sceglie di investire in monete virtuali può guadagnare anche parecchio, ma occorre tenersi alla larga dai dalle numerose tipologie di truffe e seguire alcuni consigli
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Secondo gli ultimi dati resi noti dal Politecnico di Milano ben 3,6 milioni di italiani possiedono criptovalute: il 41% come forma di investimento, il 18% per acquistare prodotti o servizi online e solo il 10% per interagire con altri asset o applicazioni digitali.

Tuttavia, il 50% di questi utenti ha avuto esperienze negative, sia a causa di servizi poco efficienti e facili da utilizzare, sia a seguito di vere e proprie frodi. In particolare il 20% ha incontrato problemi nei pagamenti con criptovalute, il 18% durante l’acquisto e il 13% mentre ne è stato in possesso, principalmente a causa di attacchi di phishing.  

Per questo motivo, prima di “maneggiarle” anche solo virtualmente, è bene conoscere le tipologie di truffe più frequenti e seguire alcuni suggerimenti.

Le truffe più semplici: i fuffa guru

Nel 2023, come riportano i dati del Ministero dell’Interno, si sono verificati oltre 302.000 episodi di frodi informatiche, con un incremento allarmante rispetto agli anni precedenti. Secondo il Movimento Difesa del Cittadino, che ha lanciato l’allarme, “il fenomeno è reso ancora più preoccupante dall’uso crescente dell’intelligenza artificiale da parte dei truffatori, che affinano continuamente le loro tecniche per ingannare i consumatori”.

“Le frodi legate al mondo delle criptovalute si presentano sotto diverse forme, dalle piattaforme di trading fittizie alle offerte di investimento ‘troppo belle per essere vere’ ”, afferma l’avvocato Francesco Luongo, esperto di MDC.

La popolarità crescente delle criptovalute, ricorda l’associazione, ha attirato l’attenzione non solo degli investitori, ma anche di “fuffa guru”: si tratta di personaggi che utilizzano  Youtube e altri social promettondo facili guadagni e rendimenti a doppia cifra attraverso piattaforme di trading abusive ( ossia che non operano senza le necessarie autorizzazioni di legge).

Il fenomeno è talmente ampio che persino il vocabolario Treccani se ne è occupato introducendo il termine come neologismo del 2024 e definendo “Fuffa guru” (forse mutuato dall’inglese fake guru),  “Chi, sfruttando tecniche da imbonitore, organizza e gestisce a scopo di lucro e in modo truffaldino corsi, video, seminari in rete nei quali si pubblicizzano modi facili di fare soldi”.

Oltre ai fuffa guru, convincenti, ma sotto molti aspetti facili da smascherare, vi sono quelli che è possibile definire  “reclutatori”, ossia personaggi in grado di attrarre le persone in sistemi di marketing piramidale. Come spiega il Movimento Difesa del Cittadino, vi sono “piattaforme di trading false, dove i truffatori creano piattaforme apparentemente professionali per attrarre investitori e poi scompaiono con i fondi”. I cosiddetti “schemi Ponzi o piramidali”, funzionano in modo invece più subdolo: “Promettono guadagni elevati e rapidi basati sull’ingresso di nuovi investitori, ma collassano quando il flusso si interrompe”.

Scaricate le app solo dalle piattaforme ufficiali: anche se le app fasulle possono finire anche sul Play Store di Google o sull'App Store di Apple, scaricare le app da queste piattaforme è comunque più sicuro che altrove perché vengono intercettate abbastanza rapidamente e rimosse. Se aggiornando l’app del vostro wallet notate comportamenti sospetti sospendete l'aggiornamento e disinstallate l'app.

Investitore esperto: i raggiri più sofisticati e subdoli

Con l’aumento della popolarità delle criptovalute anche le truffe sono diventate sempre più sofisticate.

I truffatori possono creare false piattaforme per lo scambio di criptovalute e persino versioni fake degli wallet di criptovaluta ufficiali per attrarre le potenziali vittime. Questi falsi siti web hanno domini molto simili a quelli dei siti che vogliono replicare. Il loro aspetto è quasi identifico ( anche graficamente) a quello dei siti legittimi ed è quindi difficile distinguerli.

Le truffe di phishing di criptovalute in genere puntano alle informazioni relative ai wallet on-line. Nel mirino dei truffatori ci sono le chiavi di accesso personali necessarie per accedere ai fondi contenuti nei wallet di criptovalute. I truffatori inviano una mail per attrarre i destinatari verso un sito web appositamente creato ( ma molto simile a quelli ufficiali realmente esistenti) e chiedono di inserire informazioni circa le loro chiavi di accesso personali. Una volta acquisite queste informazioni, gli hacker rubano criptovaluta dai wallet dei malcapitati.

Un’altra tipologia di raggiro viene attuata quando  i truffatori promettono di eguagliare o moltiplicare le criptomonete che ricevono attraverso un cosiddetto “Giveaway”. Un giveaway è un evento o una promozione in cui le persone possono avere l’opportunità di ricevere gratuitamente token senza doverli acquistare. Durante un giveaway di criptovalute, le persone possono partecipare attraverso determinate azioni o requisiti, come la condivisione di un post sui social media, l’iscrizione a una newsletter, l’esecuzione di determinate attività o l’adesione a regole specifiche stabilite dal progetto che organizza il giveaway. I vincitori di un giveaway possono ricevere una determinata quantità di criptovalute o altri premi come token, vantaggi speciali o accesso prioritario a prodotti o servizi del progetto. I premi possono variare a seconda del giveaway e delle regole stabilite dal progetto.

La truffa scatta quando attraverso un invio di messaggi da parte di quello che sembra un vero account social viene diffuso un senso di urgenza. Questa presunta opportunità, “di quelle che capitano una sola volta nella vita”, può spingere le persone a trasferire i fondi molto velocemente nella speranza di un ritorno immediato.

Un altro metodo per “estorcere” informazioni personali consiste in un ricatto vero e proprio: vengono inviate mail in cui si afferma di possedere presunte registrazioni di visite dell'utente su siti per adulti e si minaccia di renderle pubbliche se non vengono fornite le chiavi di accesso personali o inviate criptovalute.

Anche quando ci si ritiene “esperti” è opportuno quindi avvicinarsi ad alcune tipologie di investimento con molta prudenza, come nel caso delle truffe cloud mining e quelle tramite ICO.

Con il cloud mining ci si riferisce a quelle società che offrono all’utente un hardware di estrazione di criptovaluta in cambio di una commissione fissa e di una percentuale sul ricavato. In teoria questo sistema consentirebbe alle persone di fare mining da remoto senza il bisogno di acquistare hardware costosi. Molte compagnie di cloud mining possono essere “fantasma” o, nel migliore dei casi, poco efficaci e portare a perdere denaro.

Con le ICO, o vendite di token, si acquistano token in cambio del finanziamento di un progetto. Un elemento fondamentale per ogni ICO è la presenza di un whitepaper che deve fornire tutti i dettagli del progetto agli investitori. L’offerta di moneta iniziale (Initial Coin Offering) rappresenta in particolare un modo per le start-up di criptovalute di raccogliere soldi dai futuri utenti. In genere si promette ai clienti uno sconto su una nuova criptomoneta in cambio dell’invio di criptovalute già attive e popolari come i bitcoin. Diverse ICO si sono però  rivelate fraudolente e perpetrate attraverso l’allestimento di falsi uffici e la produzione di materiale di marketing di alta qualità.

Criptovalute, investire in maniera sicura

Per evitare perdere i propri risparmi, il Movimento Difesa del Cittadino ha messo a punto un decalogo che combina suggerimenti adatti per qualunque tipologia di investimento finanziario  ad accorgimenti specifici per l’acquisto di monete virtuali.

Il consiglio più importante è quello di adottare un approccio graduale all’investimento e di diversificare: tradotto in termini operativi, occorre evitare di mettere tutti i risparmi su una singola criptovaluta e non investire sull’onda di improvvisi cali e rialzi, inseguendo la volatilità e “scommettendo” sul momento di ingresso “giusto”.

1. Informarsi prima di investire

Prima di compiere qualsiasi passo, è fondamentale acquisire le nozioni base che regolano il mondo delle criptovalute e della blockchain. Esistono numerosi corsi online gratuiti e a pagamento, offerti da università e piattaforme educative che possono fornire una buona base di partenza. Non limitarti a conoscere solo i termini chiave come wallet digitale, chiavi pubbliche e private, ma approfondisci anche le caratteristiche specifiche delle varie criptovalute e la loro storia di mercato.

2. Adottare un approccio graduale all’investimento

L’approccio al mercato delle criptovalute dovrebbe sempre essere graduale. Inizia investendo cifre modeste, che non comprometterebbero il tuo benessere finanziario in caso di perdita. La prudenza iniziale fornisce infatti il periodo di tempo necessario a familiarizzare con il mercato senza correre rischi eccessivi.

3. Diversificare il portafoglio

La diversificazione è una regola d’oro in qualsiasi tipo di investimento, e nel mondo delle criptovalute assume un’importanza ancora maggiore data l’estrema volatilità del mercato. Non mettere tutti i tuoi risparmi in una singola criptovaluta, ma distribuiscili su diverse tipologie per mitigare i rischi.

4. Scegliere con cura la piattaforma su cui operare

La scelta della piattaforma di scambio rappresenta un passaggio da non sottovalutare. Investi tempo nella ricerca di Exchange che offrano elevati standard di sicurezza, una buona reputazione e una user experience soddisfacente. Verifica sempre che l’exchange scelto aderisca alle normative vigenti nel tuo paese.

5. Scegli le soluzioni tecnologiche che offrono livelli avanzati di sicurezza

La sicurezza dei tuoi investimenti deve essere la tua priorità. Opta per soluzioni di custodia sicure, come i wallet hardware o i paper wallet, e attiva sempre l’autenticazione a due fattori (2FA) quando disponibile. Ricorda che la sicurezza del tuo investimento inizia dalla protezione delle tue chiavi private.

6. Informarsi sulla tassazione dell’investimento  

Prima di investire è sempre opportuno informarsi presso un consulente fiscale come le plusvalenze derivanti dagli investimenti in criptovalute sono trattate e quali sono gli obblighi a carico dell’investitore.

7. Rendimenti stellari? Diffidare e indagare

Il mondo delle criptovalute, purtroppo, è anche terreno fertile per truffatori. Evita investimenti che promettono rendimenti elevati in poco tempo e sii sempre scettico di fronte a offerte che appaiono troppo vantaggiose per essere vere. Verifica l’affidabilità di ogni proposta di investimento prima di procedere.

8. Monitorare le tendenze del mercato

Rimanere informati è cruciale. Segui le notizie e gli aggiornamenti del settore per comprendere meglio le tendenze di mercato. Tuttavia, mantieni sempre un approccio critico e non lasciarti guidare dalle emozioni del momento.

9. Pianificare  la strategia di uscita in anticipo

Sapere quando uscire è tanto importante quanto sapere quando e come entrare. Stabilisci dei limiti di profitto e di perdita e attieniti alla tua strategia, evitando di farti trascinare da decisioni emotive o impulsive.

10. Mantenere il distacco emotivo e accettare la volatilità

Il mercato delle criptovalute è noto per la sua volatilità. Preparati a vivere momenti di euforia ma anche di stress. Mantenere un approccio equilibrato e non emotivo è fondamentale per gestire al meglio gli investimenti.

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