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cedolino della pensione
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Come di consueto, l’Inps mette a disposizione dei pensionati uno strumento per chiarire ogni tipo di dubbio sul rateo in pagamento ogni mese. Si tratta del cedolino della pensione, disponibile anche per la mensilità di maggio 2025. Scopriamo, nello specifico, da quando è visibile online e come è possibile consultarlo (con Spid, ma non solo). 

Come consultare il cedolino della pensione

Il cedolino Inps della pensione di maggio 2025 è online sul sito dell’Istituto e consultabile dai pensionati, in modo da poter comprendere le ragioni per cui l’importo può variare di mese in mese.

Si può consultare il cedolino della pensione di maggio 2025 con Spid. Come? Dal menu della pagina iniziale del portale Inps, basta cliccare su "Tutti i servizi" per accedere, con codice fiscale e PIN o credenziali SPID, al servizio Cedolino pensione e servizi collegati, che consente di consultare i cedolini mensili della pensione e verificare l’importo lordo percepito oltre alle voci che lo compongono.

Pagamento delle pensioni di maggio 2025

Il pagamento delle pensioni, di solito, è previsto sempre il primo giorno bancabile del mese, eccetto quando cade nel weekend o in un giorno festivo. Nel dettaglio, quindi, le pensioni di maggio 2025 verranno erogate venerdì 2 maggio per i titolari di conti correnti postali (o per chi ritira allo sportello delle Poste) e per chi ha scelto l'accredito su conti bancari. 

Trattenute fiscali

Tramite i chiarimenti sul cedolino della pensione di maggio 2025, l’Inps chiarisce anche quali siano le trattenute fiscali previste dal rateo. Tra queste è prevista la trattenuta mensile Irpef in base alle aliquote in vigore, oltre alle trattenute addizionali Irpef regionali e comunali anno 2024 (effettuate in 11 rate, a partire dal rateo di gennaio e fino al rateo di novembre).

Nel cedolino della pensione di maggio 2025 i pensionati troveranno anche la trattenuta relativa all’acconto dell’addizionale Irpef comunale, trattenuto da marzo a novembre dell’anno in corso. Si tratta del 30% di acconto di tale imposta locale.

Infine, va citato il conguaglio a debito Irpef 2024 che alcuni pensionati potrebbero continuare a trovarsi nel caso in cui i ratei di gennaio e di febbraio siano risultati insufficienti per il recupero totale. Per i soli pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18mila euro e con un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione viene comunque estesa fino alla mensilità di novembre.

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