Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di conversione del decreto legge Enti Locali è scattata la riammissione alle rateizzazioni Equitalia per tutti coloro che sono decaduti dal beneficio alla data del 1° luglio 2016. Per poter accedere alle nuove rate è necessario presentare domanda entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge.
Il decreto Enti Locali prevede che dal 22 febbraio e per 60 giorni i contribuenti decaduti dai piani di rateizzazione di Equitalia e dell’Agenzia delle Entrate, che avevano ottenuto dilazioni dei pagamenti, ma hanno poi perso il beneficio dopo aver saltato alcuni versamenti, possono essere ammessi a nuovi piani di rate, anche senza versare interamente al momento della domanda gli arretrati scaduti.
Per poter accedere alle nuove rate è necessario presentare domanda entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge. I nuovi piani di rateizzazione consentono fino a un massimo di 72 nuove rate mensili, fatti salvi i piani di rateazione già approvati con un numero di rate superiore.
La nuova richiesta di rateazione deve essere presentata, a pena di decadenza, entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione (21 agosto 2016). Il termine scade dunque il 20 ottobre 2016.
Per gli importi sotto i 60mila euro non è necessario documentare una situazione di obiettiva difficoltà. Una volta aderito al piano, il debitore non risulta più inadempiente verso gli enti creditor, può richiedere il Durc (Documento unico di regolarità contributiva) e il certificato di regolarità fiscale all’Agenzia delle Entrate per partecipare a gare e appalti.
Dopo il pagamento della prima rata del piano, inoltre, può ottenere la sospensione di eventuali provvedimenti di fermo dei propri veicoli. Se però non si versa il pagamento di due rate, anche non consecutive, si decade dalla nuova rateizzazione e dai relativi benefici.
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